Dopo una settimana di colloqui mediati dalle Nazioni Unite, dalla Lega Araba e dal Qatar, ieri, 17 febbraio, i rappresentanti del governo di Khartoum e del movimento di Giustizia e Uguaglianza (Jem) hanno firmato a Doha (Qatar) una dichiarazione di intenti sul rilascio dei prigionieri politici, la sicurezza dei centri abitati e dei campi profughi e la fine del rimpatrio coatto degli sfollati in Darfur.
Le parti hanno inoltre concordato di rincontrarsi nelle prossime due settimane per discutere la cessazione delle ostilità e per tracciare una cornice all'interno della quale sviluppare il processo di pace.
E' festa oggi in Kosovo per il primo anniversario dell'indipendenza dalla Serbia, proclamata il 17 febbraio 2008. Da questa mattina, a Pristina, migliaia di persone si stanno riversando nelle strade per assistere agli eventi programmati per i festeggiamenti.
Di seguito pubblichiamo il comunicato diffuso dal Tavolo di lavoro sul Pacchetto Sicurezza.
Il Tavolo di lavoro è composto da alcune delle Associazioni del coordinamento PIDIDA - Gruppo di lavoro sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza coordinato da UNICEF Italia - di cui il VIS fa parte.
Le Associazioni e le Organizzazioni del Tavolo di lavoro sul pacchetto sicurezza esprimono profonda preoccupazione in seguito all'approvazione da parte della Assemblea del Senato del ddl 733 e chiedono alla Camera di apportare modifiche sostanziali al testo.
In occasione del G7 delle Finanze, attualmente in corso a Roma, ed in vista del Summit di luglio a La Maddalena, La Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP), alla quale il VIS aderisce, consegnerà ai Ministri riuniti oggi e domani nella capitale il documento
"G8 2009: LE SFIDE GLOBALI E LE PROPOSTE DELLA SOCIETÀ CIVILE ITALIANA.
Economia e finanza, cibo, cambiamenti climatici e diritti sociali. Partecipare al governo del mondo."
che verrà presentato domani,
14 febbraio, ore 13.30
Hotel Ambasciatori - Via Veneto, 62 Roma
Presentiamo il corso in "Comunicazione e Sviluppo " attivato presso il nostro Centro di Formazione allo Sviluppo Umano, attraverso un'intervista al responsabile del tutoring del corso (composto da esperti diversi per competenze) nonché del VISonline, GianMarco Schiesaro. GianMarco, ingegnere informatico con vocazione umanistica prestato alla cooperazione allo sviluppo, si occupa da anni di digital divide e comunicazione.
Perché è così importante studiare ed essere capaci di interpretare i processi comunicativi nel nostro mondo globalizzato?
In vista del vertice G8 della prossima estate sotto presidenza italiana, il Ministro degli Esteri Frattini dal 9 al 13 febbraio è in visita presso alcuni paesi africani. Il G8 che si terrà a luglio in Italia per la prima volta dedicherà una intera sessione al continente nero. Africa partecipe e protagonista?
Lotta alla povertà e ambiente i temi piu urgenti. Fondamentali per il G8 altri obiettivi come la lotta alle malattie endemiche e il rafforzamento dei sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo. Il ministro Frattini tiene a precisare che - malgrado la crisi- saranno mantenuti gli impegni a favore del Global Fund e della lotta alla malaria, tubercolosi e AIDS.
Da ieri, martedì 10 febbraio, è in corso la visita di una delegazione di Parlamentari Europei a Gaza e in Cisgiordania. Riportiamo, a tale proposito, un comunicato di Luisa Morgantini, Vice Presidente del Parlamento Europeo e membro della stessa delegazione.
"La Conferenza dei Presidenti ha autorizzato una delegazione di Parlamentari Europei in visita nel Territorio Occupato Palestinese dal 10 al 14 febbraio.
L'arresto del generale Laurent Nkunda alla fine dello scorso gennaio ha rappresentato il primo segno di una nuova quanto inaspettata alleanza tra i governi della RD Congo e del Rwanda, fino a poche settimane prima nemici giurati. A sigillare questa alleanza, l'individuazione di un nemico comune: le Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda (FDLR) presenti sul territorio congolese, composte da ribelli hutu rwandesi rifugiatisi in RD Congo dopo aver preso parte al genocidio del 1994.
"La protesta anti-governativa in Madagascar non si ferma", parola di Andry Rajoelina, il 34enne sindaco di Antananarivo, capitale dell'isola, che sta guidando la protesta contro il presidente Marc Ravalomanana. Il sindaco ribelle ha visitato l'ospedale dove sono ricoverati parte dei feriti della manifestazione del 7 febbraio davanti al palazzo presidenziale, durante la quale la polizia ha sparato sui dimostranti, uccidendone 28 e ferendone oltre 212.
Riportiamo qui di seguito la lettera di Padre Graziano Lazzari, salesiano che risiede in Madagascar.
"Cari Amici,
sempre ringraziando tutti, per la sollecitudine e l'affetto verso il Madagascar, scrivo poche righe con alcune nuove.
Il tempo è finito. I giorni delle Tigri Tamil, a meno di un miracolo, si contano sulle dita di una mano. Titoli di coda sulla guerra dimenticata, la più lunga e sanguinosa dell'Asia meridionale? L'offensiva finale contro l'ultima sacca di resistenza dei ribelli indipendentisti è questione di ore: l'esercito attende solo il via libera, mentre il governo di Colombo ribadisce il suo «no» a qualunque compromesso. «Siamo determinati a non concedere alcun cessate il fuoco e soprattutto siamo decisi a sradicare il terrorismo dallo Sri Lanka», ha dichiarato nei giorni scorsi Mahinda Samarasinghe, ministro per i Diritti umani e i Disastri naturali.