Archivio news

  • Sudan: presidente accusato di genocidio. Oggi la decisione del tribunale dell’Aja.

    È atteso per oggi, mercoledì 4 marzo, il verdetto della Corte Penale Internazionale (CPI) dell'Aja in merito alla richiesta di un mandato di cattura per genocidio e crimini di guerra nei confronti del presidente sudanese Omar Al Bashir.     

     La richiesta era stata avanzata lo scorso 14 luglio dal Procuratore Capo della Corte, il magistrato argentino Luis Moreno Ocampo, secondo il quale Bashir sarebbe responsabile del massacro di almeno trecentomila abitanti in Darfur, con l'annientamento di due gruppi etnici, e dello sfollamento di altri due milioni di persone. Se la Corte accogliesse la richiesta, per la prima volta un mandato di cattura internazionale colpirebbe un presidente in carica.

  • Nuova edizione dei corsi online, sessione primaverile 2009

    Al via le iscrizioni per la nuova edizione dei corsi online, sessione primaverile 2009.
    Quest'anno l'offerta formativa prevede 12 corsi, da scegliere all'interno di 4 aree didattiche: Cooperazione, Economia, Diritti Umani, Intercultura.

     VISonline è un'iniziativa promossa dal VIS con la finalità di diffondere una cultura della cooperazione e della solidarietà verso il Sud del mondo e di fornire competenza professionale a chi si occupa di tematiche internazionali.

    Il Centro di formazione online si appoggia alla lunga esperienza del VIS in materia di cooperazione allo sviluppo e si avvale di docenti altamente qualificati, provenienti dal mondo universitario e con rilevanti esperienze di cooperazione internazionale.

  • Zimbabwe affamato. Intanto il presidente spreca 250 mila dollari per il suo compleanno

    Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe si gode l'ottantacinquesimo compleanno tra fiumi di champagne e montagne di aragoste, mentre il 94 per cento della popolazione del Paese - una volta il granaio dell'Africa - è letteralmente alla fame e dipende dagli aiuti internazionali per la sopravvivenza alimentare. Intanto il colera dalla seconda metà di agosto ha ucciso quasi 4.000 persone, infettandone oltre 84.000. Le malattie, in generale, si diffondono per assoluta mancanza di medicine ed infrastrutture. Tutto è collassato, la disoccupazione ha superato il 93 per cento.

  • Nord Kivu. L'Italia si impegna per dire basta alle violenze

    Prendere parte attiva agli sforzi della diplomazia internazionale per mettere fine alle violenze in atto nel Nord Kivu. Questo l'impegno assunto dal Governo italiano, con l'approvazione di un ordine del giorno, lo scorso 24 febbraio.

    Solo dal mese di ottobre 2008, nella regione orientale della Repubblica Democratica del Congo, l'inasprimento degli scontri tra forze governative e ribelli e, in seguito, tra forze congolesi e rwandesi contro gli ex genocidiari rwandesi delle FLDR, ha causato decine di migliaia di morti e di sfollati.

  • Lettera aperta sui negoziati Israele-Palestina

    Pubblicata oggi sull'edizione on-line del quotidiano britannico The Times una lettera aperta da parte di alcuni personaggi della diplomazia e della politica legati alla soluzione negoziata di conflitti.

    La lettera indirizzata ai politici israeliani- Unione Europea- Nazioni Unite- Stati Uniti di Barak Obama ma anche agli Stati arabi sunniti che osteggiano il coinvolgimento di Hamas nel processo politico Palestinese.

  • L'impatto della crisi finanziaria sui diritti umani.

    Tra le gravi conseguenze dell'attuale crisi finanziaria, vi potrà essere un drammatico impatto sulle persone in termini di realizzazione e godimento dei diritti umani. Lo ha sottolineato l'Arcivescovo Silvano M. Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra.

    Nel corso del suo intervento alla Decima Sessione Speciale del Consiglio dei Diritti Umani, lo scorso 20 febbraio, Tomasi ha posto l'accento su come la recessione globale ponga ulteriormente a rischio il godimento, da parte di numerosissime persone, del diritto all'alimentazione, all'acqua, alla salute, ad un lavoro dignitoso.

  • CINI – Giovedì 26 febbraio, la Conferenza Internazionale sull’efficacia degli aiuti allo sviluppo

    Giovedì 26 febbraio 2009 si svolgerà a Roma la Conferenza Internazionale dal titolo "Aid effectiveness: Perspectives from the South and the Nord", organizzata dal Coordinamento Italiano Network Internazionali (CINI), al quale il VIS aderisce.

    L'evento, che avrà luogo presso la Camera dei Deputati, Sala delle Colonne, dalle 9:00 alle 14:00, riunirà un gruppo di esperti di aiuti allo sviluppo provenienti da paesi del Nord e del Sud del mondo, al fine di contribuire al dibattito sull'efficacia degli aiuti, con una prospettiva che unisca paesi donatori e paesi partner.

  • Sono online due nuovi numeri di Un Mondo Possibile!

    Sono online da pochi giorni, e quindi "sfogliabili" anche con il mouse, gli ultimi due numeri di Un Mondo Possibile. Prosegue infatti l'impegno del VIS nella diffusione di una cultura della solidarietà attraverso la pubblicazione trimestrale della rivista "Un Mondo Possibile", giunta ad una tiratura di circa 30.000 copie. Molteplici le tematiche affrontate di volta in volta: educazione allo sviluppo, cooperazione internazionale, sostegno a distanza, attualità internazionale, diritti umani, biodiversità, cambiamenti climatici.

  • Liberate le due suore italiane rapite in Kenya

    Sono state liberate la notte tra il 17 e il 18 febbraio le due missionarie del movimento contemplativo ‘Charles de Foucauld' rapite a Elwak, in Kenya, il 9 novembre. Suor Maria Teresa Olivero, di 61 anni, e Suor Caterina Girando, di 67, subito dopo il rapimento erano state trasferite in territorio somalo dal gruppo armato che le teneva in ostaggio.

    Le due religiose, originarie della provincia di Cuneo, in Kenya lavoravano con i profughi somali. Per la loro liberazione si era mossa l'intera comunità locale di Elwak, musulmani e cristiani, mentre in Italia, migliaia di firme erano state raccolte da associazioni e volontari, in segno di solidarietà e per tenere alta l'attenzione sul caso.

  • Social Watch 2008. Crisi globale. La risposta: ripartire dai diritti

    Rispondere alla crisi finanziaria ripartendo dai diritti umani.

    E' stato presentato oggi, giovedì 19 febbraio, a Montecitorio (Sala della Mercede - Palazzo Marini), ore 10,30-13,30, l'edizione italiana del Social Watch 2008 il rapporto statistico annuale dedicato ai progressi e alle regressioni nella lotta alla povertà e alla parità tra uomini e donne.

    Un monitoraggio continuo sullo sviluppo sociale nazionale e internazionale giunto oramai alla tredicesima edizione, dal primo rapporto del 1996.

    Social Watch è una rete internazionale di organizzazioni dei cittadini impegnata nello sradicamento della povertà e delle sue cause per un'equa distribuzione della ricchezza e la realizzazione dei diritti umani.

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