In occasione del G7 delle Finanze, attualmente in corso a Roma, ed in vista del Summit di luglio a La Maddalena, La Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP), alla quale il VIS aderisce, consegnerà ai Ministri riuniti oggi e domani nella capitale il documento
"G8 2009: LE SFIDE GLOBALI E LE PROPOSTE DELLA SOCIETÀ CIVILE ITALIANA.
Economia e finanza, cibo, cambiamenti climatici e diritti sociali. Partecipare al governo del mondo."
che verrà presentato domani,
14 febbraio, ore 13.30
Hotel Ambasciatori - Via Veneto, 62 Roma
Oltre 40 pagine di analisi, denunce e proposte concrete e percorribili per affrontare le 4 crisi globali che saranno al centro della discussione del G8 e che richiedono con urgenza una forte assunzione di responsabilità da parte dei paesi membri. In occasione del Vertice dei Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali del G7 a Roma il 13 e 14 febbraio prossimi, la Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP), rete di oltre 70 organizzazioni sostenuta da più di 10 milioni di cittadini, organizza una conferenza stampa per presentare il documento della società civile italiana "G8 2009: LE SFIDE GLOBALI E LE PROPOSTE DELLA SOCIETÀ CIVILE ITALIANA", che verrà consegnato al Governo italiano in vista del Summit di luglio a La Maddalena. Il documento della Coalizione propone un approccio integrato, perché le crisi che minacciano il pianeta sono interconnesse: la sicurezza alimentare, la finanza globale, l'emergenza climatica, il modello di sviluppo.
"Le cifre non permettono ulteriori ritardi", dichiara Laura Ciacci, portavoce della Coalizione: "oggi oltre un miliardo di persone non ha accesso ad acqua potabile e più di due miliardi e mezzo non hanno accesso a strutture igienico-sanitarie adeguate; ogni minuto una donna muore per cause connesse alla gravidanza e al parto; dieci milioni di bambini, il 99% dei quali nei paesi in via di sviluppo, muoiono ogni anno prima di compiere i 5 anni di vita, spesso per patologie evitabili; dei 33 milioni di persone colpite dall'HIV, di cui il 90% si trova in Africa sub-sahariana, solo 1 su 5 ha accesso ai farmaci indispensabili per continuare a vivere; oggi nel mondo ci sono 1 miliardo di disoccupati ed inoccupati e 781 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali donne".
"I paesi del G8", prosegue la Ciacci, "hanno in questo senso una responsabilità primaria, legata innanzitutto al mantenimento degli impegni già assunti, primi fra tutti gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio".
"L'Italia", dichiara Sergio Marelli, portavoce della Coalizione, "si trova nel 2009 ad occupare una posizione strategica. Oltre ad ospitare il Summit, infatti, ad essa spettano ruoli di primo piano nell'ambito di alcuni fra i principali meccanismi in atto per garantire i diritti economici e sociali: l'Education For All Fast Track Initiative, il Fondo Globale per la lotta all'AIDS, Tubercolosi e Malaria, l'Evian Action Plan sull'acqua. Il Governo italiano, perciò, deve non soltanto mantenere gli impegni finanziari e politici già assunti su queste tematiche, ma esercitare appieno la propria leadership affinché la comunità internazionale sappia, attraverso processi trasparenti ed ampiamente partecipati, raggiungere risultati ambiziosi sui punti chiave dell'agenda internazionale per lo sviluppo sostenibile".