Ghana
Il VIS è presente in Ghana, Paese che vive problematiche relative alla migrazione irregolare, dal 2015 dove coopera specialmente ad Accra e nella Brong Ahafo Region, puntando sulla formazione professionale, specialmente in ambito agricolo, sull'utilizzo di tecniche di coltivazione innovative per il contesto.
Sin l'arrivo del VIS, riguardo la migrazione, è stata portati avanti una ricerca su differenti gruppi target: i migranti di ritorno e i potenziali migranti, tra cui gli households (gruppi di famiglie) e i giovani vulnerabili. Da qui si sono sviluppate le idee progettuali, come le campagne di sensibilizzazione ed i progetti di sviluppo in loco, che includono la formazione professionale, l’inserimento socio professionale e la promozione della migrazione regolare.
Grazie ai finanziamenti pubblici e privati il VIS è intervenuto nei seguenti settori d’intervento
1. Formazione e inserimento professionale
Il progetto “L’educazione è il passaporto per il futuro”, finanziato da donatori privati, nella Western Region è in fase di chiusura, mentre sono in corso le azioni necessarie all’avvio di nuovi progetti: il progetto HORIZON Safe4All, finanziato dall’UE, e l’intervento pilota “Progetto Ghana”, in partnership con i Salesiani di Don Bosco, Confindustria Alto Adriatico e Umana, per l’inserimento lavorativo di giovani ghanesi in Italia nel settore delle costruzioni.
2. Migrazione
Nel 2023 si è concluso il progetto “Ghana! Programma a sostegno dello sviluppo locale per contrastare la migrazione irregolare proveniente dall’Africa Occidentale”, finanziato dalla CEI.
3. Protection
Nel 2023, una proposta di progetto per l’inserimento lavorativo di giovani in situazione di vulnerabilità e migranti di ritorno è stata presentata a GIZ, e il “Quick Impact Project”, ad un finanziatore privato, per dare continuità nel 2024 all’intervento realizzato nella Western Region.
4. Rafforzamento attori della società civile
Il VIS in Ghana ha sviluppato negli anni una solida rete di attori impegnati, in collaborazione con le autorità locali, nella promozione di uno sviluppo sostenibile. Tra questi, organizzazioni della società civile, sia locali (DBYN, BOK AFRICA CONCERN, BRC) che italiane (Ai.Bi., E4Impact, GIWA, Chicchi di Caffè) che internazionali (GIZ, IOM), autorità locali, come il Ghana Immigration Service (GIS), la Ghana Education Service (GES), la Commission for Technical and Vocational Educational Training (CTVET) istituzioni italiane ed europee, come l’Ambasciata Italiana e l’Unione Europea.