R.D.Congo
Il VIS è presente nel Paese dal 2002, lavorando a Goma e Shasha nel Nord Kivu, a Nyangoma in Sud Kivu e a Mbuji Mayi nel Kasai Orientale, zone di guerre decennali con effetti disastrosi su sicurezza, istruzione, diritti umani, salute e cibo. La situazione nel Nord Kivu ha continuato a deteriorarsi per tutto il 2023, cambiando lo scenario dell'intervento umanitario in questa regione, con un drammatico peggioramento dei casi di violazione e abuso, soprattutto nei confronti delle donne.
Nella Repubblica Democratica del Congo il VIS collabora da sempre con Salesiani di Don Bosco e con numerose altre associazioni della società civile locale ed il punto di forza del VIS nel Paese è il settore della formazione professionale.
Grazie a finanziamenti pubblici e privati il VIS è intervenuto nei seguenti Settori d’intervento
1. Formazione e inserimento Professionale
La formazione professionale ed i processi di inclusione socio-lavorativa rappresentano il punto di forza dei progetti VIS in Repubblica Democratica del Congo. L’obiettivo è quello di contribuire alla prevenzione dell’esclusione sociale dei giovani attraverso la formazione professionale, con particolare attenzione alle ragazze, promuovendo il loro inserimento nel mondo del lavoro. Nel corso del 2023 si è consolidata la collaborazione con il BPD (Bureau de Planification et de Développement AFC-Est) attraverso la realizzazione di un progetto agricolo e la presentazione di un nuovo progetto sulla formazione professionale e l'imprenditorialità di donne in situazione di vulnerabilità.
2. Protection
Dal 1° aprile 2023, grazie al il progetto "Una vita migliore per tutti MAISHA BORA KWA WOTE", finanziato dalla Caritas italiana e donatori privati e messo in opera in partenariato con i Salesiani di Don Bosco, si è allineato agli sforzi già compiuti a favore della popolazione sfollata ospitata nei campi delle comunità salesiane Don Bosco nella città di Goma, specificatamente con interventi al campo sfollati del Don Bosco Ngangi nella parte settentrionale della città di Goma e il campo di Don Bosco Shasha nel territorio di Masisi. Dal mese di dicembre 2023, a causa degli scontri armati, il campo del Don Bosco Shasha del territorio di Masisi si è completamente svuotato e i profughi si sono diretti in un campo alla periferia di Goma e alcuni al campo del Don Bosco Ngangi.
3. Rafforzamento attori della società civile
Il 2023 ha segnato l’importante firma dell’accordo di partenariato con la delegazione AFC-Est, nel quale vengono delineati i punti d’incontro, i diversi ruoli e la relazione tra VIS e i salesiani dell’Est del Paese. Il Paese in generale e in particolare la città di Goma, dove si svolgono le attività del VIS non ha mai avuto tregua.