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Anno avvio attività nel Paese: 2003
Anno riconoscimento governativo: 2013
Operatori espatriati nel 2020: 4

Bolivia

Siamo presenti nel Paese dal 2003, operando a Santa Cruz de la Sierra e da alcuni anni a Cochabamba. Nel Paese circa il 30% della popolazione ha meno di 16 anni e numerosissime sono le vittime di violenza tra la gioventù boliviana.

Siamo quindi impegnati in interventi di promozione dei diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, con particolare riferimento a bambini in situazione di strada, la cui unica forma di protezione è il ricorso automatico e prolungato a centri di accoglienza.

Siamo riconosciuti nel Paese quale attore esperto nella promozione e difesa dei diritti dell’infanzia.

Grazie a finanziamenti pubblici e privati siamo intervenuti nei seguenti settori di intervento:

1. Child and Youth Protection

Il nostro intervento in Bolivia si è incentrato nel sostegno alla comunità salesiana locale attiva nell’ambito della protezione dell’infanzia e degli adolescenti più vulnerabili, in particolare bambini/e e ragazzi/e in situazione di strada. Concretamente, il nostro sostegno si è realizzato attraverso un programma di rafforzamento dei centri d’accoglienza dei salesiani per minori. Nel corso degli anni, si è sempre più manifestata la necessità e l’opportunità non solo di accogliere i minori, bensì anche di favorire una loro (re)integrazione in un nucleo familiare. Perciò il nostro impegno ha permesso che alcuni fossero riunificati con un membro della propria famiglia d’origine, mentre altri venissero adottati da coppie boliviane o accompagnati alla vita indipendente.

Inoltre, funzionari pubblici e operatori sociali del Sistema Plurinazionale di Protezione dell’infanzia della Bolivia e di altri 4 paesi latinoamericani sono stati formati e sensibilizzati sul tema della protezione del bambino/a, anche in tempo di Covid-19.

Il lavoro dei nostri operatori espatriati ha portato anche ad un’utile pubblicazione dal titolo “Teorie, giochi e dinamiche di gruppo per la promozione di una cultura di pace, della non-violenza e la gestione positiva dei conflitti”.

Infine, da fine marzo a fine ottobre 2020, in coordinamento con UNICEF Bolivia, abbiamo messo in atto azioni in risposta all’emergenza da Covid-19, acquistando e distribuendo pacchi alimentari, viveri e medicinali e dispositivi di protezione personale a famiglie vulnerabili coinvolte nei processi di reintegrazione di minori, a centri di accoglienza e a 10 enti pubblici.

2. Educazione, formazione e inserimento socioprofessionale

 

Abbiamo portato avanti l’intervento a sostegno di bambini/e con disabilità, insieme al partner locale Scuole Popolari Don Bosco, nell’ambito del progetto triennale cofinanziato dall’AICS, di cui fondazione Don Gnocchi è capofila.  Abbiamo sostenuto alcune unità educative al fine di garantire a bambini tra i 6 e i 12 anni in condizione di disabilità o difficoltà di apprendimento l’inclusione scolastica e abbiamo lavorato sulla conclusione dei lavori di ristrutturazione di edifici scolastici, al fine di abbattere le barriere architettoniche esistenti.

Abbiamo, inoltre, formato e sensibilizzato docenti, genitori e studenti in materia di disabilità e difficoltà di apprendimento, oltre ad aver sostenuto alcune scuole nell’inserimento ed integrazione di bambini in condizione di disabilità.

3. Rafforzamento delle Organizzazioni della società civile e degli altri attori dello sviluppo

Nel Paese lavoriamo al rafforzamento delle autorità locali e degli altri attori che partecipano al sistema di protezione dell’infanzia. In partenariato con altri attori strategici a livello nazionale abbiamo pubblicato una guida metodologica per educatori che operano con ragazzi/e di strada, costituendo un riferimento per operatori del settore in tutto il Paese. Ci siamo fatti promotori dell’inclusione scolastica di bambini con disabilità, intervenendo su salute, educazione e rafforzamento della società civile. Infine, abbiamo realizzato interventi di ristrutturazione finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, approfondendo la tematica attraverso incontri di sensibilizzazione per genitori diverse scuole elementari.

Obiettivi futuri

Obiettivo primario sarà portare a compimento il processo d’inclusione socio-educativa di bambini/e con disabilità o difficoltà d’apprendimento, all’interno di scuole elementari-medie e delle relative famiglie.

A seguito del graduale processo di disimpegno nel Paese, si procederà, poi, alla chiusura della nostra presenza in Bolivia, realizzando le azioni necessarie a tal fine.

Scheda Bolivia - Bilancio Sociale 2020

Priorità tematico settoriali ed Emergenza

Capacity Building
Educazione e Formazione Professionale
Protezione dell'Infanzia