Lavorare per la propria indipendenza e formarsi per divenire leader: la sfida delle giovani donne di Bukavo
Quest’anno alla scuola dei mestieri Tuwe Wafundi al Centro Don Bosco di Bukavo, Repubblica Democratica del Congo, è stato accolto un numero considerevole di ragazze. 21 ragazze su 151 allievi hanno chiesto di imparare un mestiere tradizionalmente riservato ai maschi: muratore, falegname, meccanico, saldatore. Non si tratta però delle uniche donne che tutti i giorni vivono il Centro, vi sono infatti anche due insegnanti, due assistenti sociali, tre tirocinanti e una cuoca oltre a una dozzina di salesiane cooperanti.
È per tutte loro che il Centro ha voluto celebrare la Giornata mondiale della donna, anche se per rispetto del calendario scolastico la festa si è tenuta il 13 e non l’8 marzo. La giornata è iniziata con la Messa, a cui è seguita una conferenza presieduta da Marie Claire, responsabile di uno dei laboratori di falegnameria, e diversi eventi culturali, soprattutto danze tradizionali e moderne proseguite durante il pranzo festivo preparato dalle stesse donne protagoniste della giornata.
Nel corso del dibattito Marie Claire ha invitato le partecipanti a diventare donne leader. Per esserlo, ha ricordato che è importante lavorare al fine di essere indipendenti e amare il proprio mestiere, perché se una persona ama davvero il proprio lavoro ce la farà, anche se “il vento soffia forte e porta via la persona sulla barca”. Marie Claire ha inoltre incoraggiato le ragazze a formarsi, elemento chiave per diventare delle vere donne leader.
Le difficoltà lungo il cammino sono tante e non sempre questo tipo di percorsi sono accettati dalle persone che circondano le future professioniste. Durante il dibattito sono emersi alcuni dubbi: ad esempio, una studentessa di falegnameria ha chiesto come può far conciliare il suo lavoro con un fidanzato che è contrario al fatto che lei sia una professionista. La risposta di Marie Claire si è concentrata su un’importante consapevolezza che tutte le donne devono acquisire: “Se qualcuno ama una persona, amerà anche tutto ciò che questa è, vive e fa”.
“Fino a qualche mese fa le ragazze della scuola Tuwe Wafundi erano in strada, senza diploma, senza lavoro, senza futuro. Il Centro di Don Bosco ha loro offerto la possibilità di trovare un posto nella società e - perché no? - di diventare un giorno delle vere donne leader.” (Piero Gavioli, Missionario salesiano a Bukavu)