Etiopia, emergenza silenziosa
L’invasione di locuste, l'emergenza alimentare, la pandemia e infine la guerra. Nella regione del Tigray, nel nord dell’Etiopia, si sta consumando una crisi umanitaria inarrestabile.
Gli scontri armati tra le forze regionali e quelle governative stanno proseguendo, nonostante la guerra sia formalmente conclusa, e coinvolgono la popolazione civile. La grave crisi alimentare, già dovuta all'invasione di locuste avvenuta lo scorso anno, si è acuita a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia e soprattutto ai conflitti. La carenza di beni di prima necessità ha colpito oltre 4 milioni e mezzo di persone, la maggior parte delle quali sono state costrette a lasciare le proprie case e le proprie terre per spostarsi in aree del Paese più sicure.
Il VIS è presente in Etiopia da 23 anni operando in diversi settori a stretto contatto con la congregazione salesiana. Di fronte a questa emergenza, il VIS e Missioni Don Bosco si sono attivati con la campagna “Etiopia, emergenza silenziosa” per supportare l’azione umanitaria che i Salesiani stanno portando avanti in soccorso alla popolazione.