Emergenza COVID-19 in Italia: la risposta del VIS, Salesiani per il Sociale APS e CNOS-FAP
Nel mese di settembre 2020 è stato avviato il progetto “Salesian Solidarity with Italy: the Emergency Response to COVID-19 - La risposta del VIS, Salesiani Per il Sociale APS e CONOS-FAP all’emergenza COVID-19” .
Dalla fine di febbraio a ottobre 2020 sono stati oltre 600mila i casi di contagio accertati in Italia e 37.479 le persone che hanno perso la vita. Oltre ai danni dal punto di vista sanitario, la pandemia ha portato gravi conseguenze sul piano economico, sociale ed educativo. Questo progetto, reso possibile grazie al supporto del popolo americano attraverso la U.S. Agency for International Development (USAID), prevede un approccio multisettoriale per sostenere alcune delle categorie vulnerabili maggiormente colpite dalle conseguenze della pandemia in Italia. I destinatari (24.480 persone) sono insegnanti, studenti, famiglie, giovani, minori, migranti e rifugiati raggiunti dai centri salesiani presenti sul territorio nazionale che ogni giorno intercettano i bisogni delle persone più vulnerabili.
Il progetto copre 16 Regioni italiane, ha una durata di 15 mesi, ed opera su diversi settori in modo sinergico. Nello specifico prevede tre componenti principali: la campagna #restiamoattivi, la componente formAZIONE per la ripresa e #noicis(t)iamo.
La campagna #restiamoattivi, che segue quella del VIS resto@attivo lanciata in primavera, prevede la creazione di risorse digitali per promuovere percorsi di formazione, sensibilizzazione e apprendimento, con uno spazio virtuale a disposizione, dove poter scambiare e condividere esperienze e riflessioni legate al periodo che stiamo vivendo.
Con la componente FormAZIONE per la ripresa, il progetto punta a sostenere gli studenti vulnerabili che hanno subito una sospensione dei loro corsi di formazione professionale, in particolare quelli laboratoriali sfruttando strumenti digitali innovativi e sperimentali attraverso l’uso della realtà virtuale e distribuendo materiale informatico per la didattica a distanza.
Infine, attraverso la campagna #noicis(t)iamo, il progetto provvede alla distribuzione di beni di prima necessità a giovani, famiglie in difficoltà, persone anziane, migranti e rifugiati affrontando le esigenze alimentari con pacchi di viveri, fornendo Dispositivi di Protezione Individuale e supportando la creazione di servizi per il sostegno psicologico. Trasversalmente saranno promosse buone pratiche per un consumo responsabile delle risorse digitali così come il rispetto e la cura dell’ambiente che ci circonda.
Leggi l'articolo pubblicato su Buone Notizie - Il Corriere della Sera