Educare all’empatia
Alla Baia di Luanda, per tutto il mese di maggio 2024, si è svolto un ciclo di formazione che ha portato luce e speranza ai giovani in situazione di strada in Angola. Isabel Nguengo David, un'educatrice sociale, accompagnata dall’equipa de primeiro contato, ha guidato questo movimento di cambiamento con una missione chiara: offrire prospettive di vita alternative attraverso l'empatia e l'educazione.
Ogni martedì, Isabel e l’equipe, hanno creato un ambiente di apprendimento e sostegno, affrontando temi cruciali come l'empatia, l'aiuto reciproco, la famiglia e il bullismo.
Il 7 maggio, l’educatrice ha evidenziato il potere dell'empatia nel promuovere la solidarietà e la disponibilità ad aiutare chi è in difficoltà.
Il 14 maggio, ha enfatizzato il ruolo cruciale della gentilezza e della solidarietà nel migliorare le vite degli altri.
Il 21 maggio, ha illuminato il legame tra famiglia, amicizia ed empatia, evidenziando l'importanza del supporto emotivo per le bambine e i bambini in situazione di vulnerabilità.
Infine, il 28 maggio, Isabel Nguengo David ha affrontato il tema del bullismo, promuovendo la collaborazione come strumento per superare le sfide e costruire comunità più inclusive.
Questo ciclo di interventi ha offerto ai giovani alternative positive alla vita in strada, come il ritorno in famiglia o l'ingresso nei centri di accoglienza. Il lavoro dell’educatrice ha gettato le basi per una comunità più solidale e resiliente, dimostrando che l'educazione e l'empatia sono strumenti potenti per il cambiamento sociale.
Queste attività sono promosse dal progetto “Il futuro è nelle nostre mani: azioni integrate per la tutela e la promozione dei giovani in Angola - CEI 479/2020”, realizzato dal VIS in collaborazione con i Salesiani di Don Bosco e finanziato dall’8x1000 della Chiesa Cattolica.