VIS e OIM insieme per la prima edizione della “Fiera del lavoro verde” a Tambacounda
Il 21 novembre ha preso il via la prima edizione della “Fiera del lavoro verde”. La fiera, che si terrà fino al 24 novembre presso il centro Don Bosco di Tambacounda in Senegal, è un’occasione di incontro per le oltre 200 aziende, tra locali e internazionali, che desiderano far conoscere i propri prodotti, stringere partnership e soprattutto sensibilizzare sull’impiego di migranti di ritorno, tema centrale della fiera.
L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sulle possibilità di successo, specialmente dal punto di vista professionale, che una persona può avere una volta tornata nel suo Paese di origine.
Nella giornata inaugurale sono intervenute diverse figure istituzionali, tra cui il rappresentante del sindaco di Tambacounda, il rappresentante dell’Unione Europea, dell’ambasciata francese, il rappresentante di OIM e quello dei migranti. Tutti hanno ribadito l’importanza di questo evento per lo sviluppo della Regione di Tambacounda, tra le prime ad accogliere i migranti di ritorno ma anche tra le prime a maggior rischio di migrazione irregolare, quest’ultima causata soprattutto dai cambiamenti climatici che stanno amplificando il fenomeno in questione.
Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche il direttore generale di Dgase, della Direzione generale del sostegno ai senegalesi all’estero, che ha portato la sua esperienza di migrante tornato in Senegal nel 2014 dove è riuscito a costruirsi il proprio successo professionale. Come afferma il direttore, il governo sta mettendo a disposizione fondi per ridurre la migrazione irregolare. Ecco il suo consiglio dato ai giovani:
“Non rischiare migrando ma tentare di avere successo nel proprio Paese.”
Durante i quattro giorni di fiera, oltre alle esposizioni e ai diversi panel, si svolgerà un Agri-food hackathon e alcune sessioni di formazione organizzate dal VIS. A tutto ciò si aggiungeranno degli atelier e un concerto a conclusione della fiera.