Una seconda chance per Hiwot grazie al progetto I-LEAD
Hiwot Challa è una giovane ragazza di 23 anni che vive con il fratello maggiore nella cittadina di Legetafo, non lontano dalla capitale Addis Abeba. Quando era più giovane, sognava di poter proseguire i propri studi ma non essendo riuscita a superare l’esame nazionale d’accesso all’università, e per mancanza di fondi, non ha potuto iscriversi ad un istituto di formazione professionale (TVET).
Di conseguenza, per poter andare avanti ha iniziato a svolgere piccoli lavoretti artigianali (come, per esempio, l’uncinetto) che le hanno permesso di guadagnare qualche soldo senza però avere un impatto significativo sul proprio reddito e quindi sulle spese quotidiane. La sua è soltanto una delle tante storie di giovani ragazze e ragazzi in situazione di vulnerabilità che per motivi economici non possono essere pienamente protagonisti del proprio futuro.
La vita di Hiwot è cambiata un anno fa, quando decise d’iscriversi all’ufficio di collocamento di Legetafo nella speranza di poter trovare un lavoro. Qui venne selezionata dall’ufficio degli Affari Sociali come destinataria del progetto "I-LEAD - Inserimento Lavorativo attraverso Educazione Accessibile e Digitalizzazione”, implementato dal VIS e cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che ha come obiettivo quello di contribuire al potenziamento e al rafforzamento di un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e di promuovere opportunità di apprendimento per tutte e tutti in Etiopia migliorando la parità di accesso alla formazione professionale, alle opportunità lavorative e all’integrazione sociale per le persone in situazione di maggiore vulnerabilità, comprese quelle con disabilità, in Addis Abeba, alcune località dell’Oromia e a Dilla, al sud del Paese.
Grazie al progetto, Hiwot ha potuto finalmente proseguire i propri studi ed essere artefice del suo destino. Attualmente frequenta il TVET di Legetafo seguendo un corso di tecnologia dell’abbigliamento. Tante sono le storie e le vite simili alla sua. Al momento ci sono 99 tra ragazzi e ragazze che da qualche mese frequentano 13 diversi corsi (oltre quello frequentato da Hiwot citiamo ad esempio falegnameria, lavorazione dei metalli, elettrotecnica) in 5 TVET presenti nelle diverse aree di attuazione del progetto.
Hiwot si ritiene fortunata e felice di aver avuto questa possibilità dalla vita. È soddisfatta dal corso che sta frequentando e si sente stimolata dalle capacità tecniche che sta apprendendo. Alla fine degli studi il suo sogno è quello di fondare una piccola società con le proprie amiche. Spera che grazie al progetto e al proprio lavoro ed impegno possa mettere da parte qualche fondo per sostenere se stessa e in futuro riuscire a ingrandire la sua attività.