“La guerra è una follia”: la mobilitazione delle scuole di Bra per la pace
Di fronte agli scenari geopolitici di guerra che stanno scuotendo il mondo, le ragazze e i ragazzi delle scuole di Bra, cittadina piemontese e sede di un Presidio VIS, hanno deciso di prendere posizione.
Grazie all’adesione del Presidio alla campagna del VIS “La guerra è una follia” è stato proposto alle scuole del territorio di esporre il banner della campagna e avviare percorsi di riflessione sulla pace.
“Il 1° febbraio 2021 c’è stato il colpo di stato militare in Myanmar – spiega Adriano Isoardi, referente del Presidio VIS di Bra – il 24 febbraio 2022 inizia l'invasione Russa dell’Ucraina, il 7 ottobre 2023 l’attacco terroristico di Hamas che ha dato il via alla guerra "esplicita” in Palestina. Il perché come Presidio abbiamo scelto una campagna come ‘La guerra è una follia’ nasce da queste tre date simbolo, fra le tante infinite date che uccidono quotidianamente, che ci hanno spinto ad interpretare e fare nostra l’idea della responsabilità: mettersi in movimento offrendo risposte non violente che diventano pensieri, riflessioni, azioni che muovono una comunità e quindi offrono scelte politiche nel senso costruttivo e partecipativo del termine”.
Il 15 giugno 2023 il Presidio di Bra ha firmato un gemellaggio ed un patto di amicizia con la città di Betlemme: “Nella situazione attuale – prosegue Isoardi – ascoltando le voci dei giovani e delle persone comuni, un gruppo di persone che già aveva collaborato per la nascita del gemellaggio, in stretta sintonia con la Scuola di Pace “Toni Lucci” di Bra, ha scelto di aderire alla campagna “La guerra è una follia” cercando di coniugarla secondo le aspettative e le possibilità della realtà locale. L’incalzare quotidiano della violenza ci ha spinti a coinvolgere, come primo passo, le scuole di ogni ordine e grado della nostra città semplicemente invitandole ad aderire e ad esporre degli striscioni che "dessero voce" alla campagna”. Nel prossimo anno scolastico si darà voce ai giovani organizzando iniziative, manifestazioni e soprattutto incontri con la cittadinanza che testimonino l'esistenza di una alternativa alle guerre anche grazie alla presenza a Bra di Luigi Bisceglia (Coordinatore VIS per il Medio Oriente) e dell’Associazione Israelo-Palestinese "The Parents Circle - Families Forum" (PCFF).
“L’estate – conclude Isoardi - è e sarà tempo di riflessione e di lavoro per coinvolgere tutte le associazioni di volontariato (già in parte presenti nel coordinamento della Scuola Di Pace) attive sul nostro territorio; per presentare l’iniziativa ad aziende e al tessuto produttivo; per pensare come dare continuità e significato concreto al nostro gemellaggio con la città di Betlemme attraverso microprogetti di sviluppo coordinati dal VIS.