In Ghana, tra storie di resilienza e una vita “a misura d’uomo”, Ilaria e Mariachiara hanno trovato una casa
Con queste righe, che ci giungono all’inizio dell’estate, salutiamo Ilaria e Mariachiara, volontarie che hanno prestato il loro servizio civile in Ghana.
A Sunyani, dove hanno vissuto per otto mesi, hanno supportato l’ufficio del VIS lavorando ogni giorno tra le risate divertite dei bambini del Boys Home, centro salesiano per minori in situazioni di strada situato vicino il nostro ufficio. “Sono sempre in movimento, giocano, litigano, ma alla fine si sono fatti famiglia l’uno per gli altri e hanno trovato un po’ di tranquillità… Mi mancheranno – dice Ilaria – perché ora sono un po’ anche la mia famiglia!”.
Oltre ad occuparsi di comunicazione, raccontando sia in Ghana che in Italia di cosa si occupa il VIS in questo Paese, nel corso del suo servizio civile Mariachiara ha supportato l’implementazione e il monitoraggio delle attività con le associazioni femminili che producono black soap e salsa di pomodoro. “Le donne in Ghana hanno sempre passati di straordinaria resilienza e andare sul campo – ricorda – mi ha permesso di acquisire consapevolezza su quanto mi emozioni raccontare la varietà delle storie umane!”
Occupandosi della formazione professionale, Ilaria ha avuto, invece, l’opportunità di rappresentare il VIS durante il kick off meeting e lo study visit di due nuovi progetti Erasmus+ ad Accra e Kumasi. Il suo ruolo è stato fondamentale anche per il prezioso supporto amministrativo che è riuscita a fornire a tutto lo staff del VIS Ghana. “Nel flusso di ricevute e file Excel – ci racconta – ho visto il campo e un momento in particolare mi ha colpito molto: un agricoltore stava firmando dei documenti con la grafia tremante di chi non sa scrivere e mi ha portato alla mente il ricordo di mio nonno, mostrandomi con chiarezza che non importa dove siamo nati e quali siano le esperienze della nostra vita. Nonostante le diversità siamo davvero tutti simili e abbiamo tutti le stesse necessità e gli stessi desideri… un posto da poter chiamare casa, riposare dopo una giornata di lavoro, sapere di avere qualcuno che si prende cura di noi.”
Nel corso della loro esperienza, Ilaria e Mariachiara hanno avuto modo, inoltre, di visitare varie zone del Paese: le regioni di Bono e Bono East, per l’implementazione delle attività progettuali di promozione dei siti ecoturistici all’interno dell’ormai terminato progetto LEEWYV; la Western Region, dove sono state in missione di monitoraggio per il progetto “Education is the Passport for the Future”; Accra, dove hanno presenziato a eventi con partners e donors e la Central e Volta Region, dove hanno viaggiato per piacere alla scoperta della rigogliosa natura che il Ghana offre e delle sue ancestrali tradizioni. “Mi mancheranno la terra rossa, le lamiere argentate e il verde sfacciato delle palme che si stagliano altissime sulla strada… Ho sognato l’Africa per tanti anni e ora che ne conosco un pezzetto, faccio ritorno in Italia con un travolgente desiderio di tornare ancora e ancora…” “Qua - conclude anche Ilaria – ho trovato la mia dimensione. Questa terra ha uno stile di vita a misura d’uomo, un forte spirito di comunità e una vita più semplice, che ho fatto miei e che sono il più grande regalo che metto in valigia.”