In Angola uno scambio di esperienze tra i ragazzi di Casa Magone e quelli di Casa Mama Margarida
In data 2 aprile, il VIS ha organizzato uno scambio di testimonianze tra i ragazzi accolti a Casa Magone e quelli ospitati a Casa Mama Margarida, presso quest’ultimo centro d’accoglienza situato a Luanda. Nell'occasione 5 ragazzi di Casa Margarida hanno raccontato le loro esperienze all'interno del centro, individuando nella formazione umana, scolastica e professionale solo alcuni dei maggiori benefici del percorso.
Anche Manuel Pedro da Costa, che prima di trovare un lavoro ha attraversato alcuni centri, ha regalato la sua testimonianza: “Inizialmente sono stato accolto a Casa SIC a Palanca, poi a Magone dove ho conosciuto padre Roberto, al quale sono molto grato. All’inizio è stato molto difficile perché non ero abituato alle regole che trovavo a casa Magone, poi le cose sono migliorate”.
Nel 2012, Coração Lindo, come veniva affettuosamente chiamato, arrivò a Margarida dove imparò molto e conobbe Mama Lucrécia, che si prese cura di lui stimolandolo nella sua crescita personale. Successivamente, Manuel, venne accolto nel centro di Kala-Kala, dove trascorse 3 anni e dove ebbe l’opportunità di apprendere le basi dei mestieri del tecnico informatico, dell'elettricista, dell'allevatore e le tecniche di lavorazione dei metalli. Tutte abilità che avrà occasione di approfondire nel 2019 a Cabiri e che gli consentiranno di lavorare nell’industria dei metalli aiutando altri giovani a diventare professionisti del settore.
Manuel ha poi sensibilizzato i giovani che hanno intrapreso il percorso che dalla strada li porta al reinserimento familiare che la vita in strada è perdita di speranza e che esistono delle alternative: “non sono l’unico che è uscito dalle case e risplende oggi, siamo più di 300, alcuni lavorano nell’amministrazione, altri sono lavoratori autonomi. Voi tutti siete un esempio da seguire e avete uno scopo, anche voi avete la possibilità di raggiungerlo, basta sfruttare ogni opportunità che vi viene data. Il vostro futuro non è perduto, non andatevene da qui, nella strada non c'è niente al di fuori della droga. Qui avete l’affetto degli educatori e avete la possibilità di imparare un lavoro”.
Questa attività rientra nel progetto “Il Futuro è nelle nostre Mani! - Azioni integrate di protezione e promozione dei Giovani dell’Angola” realizzato dal VIS in collaborazione con i Salesiani di Don Bosco e finanziato dall’8XMILLE della Chiesa Cattolica.