"Akwaaba: benvenuta in Ghana!"

Pubblichiamo il diario di Emma, volontaria SCU del VIS in Ghana:

Sono passati più di tre mesi dal mio arrivo in Ghana: quando penso all'entusiasmo e, soprattutto, all’agitazione che ha preceduto la mia partenza a luglio, sembra ieri, ma allo stesso tempo, le giornate qui passano sempre più velocemente. 

Partecipare al Servizio Civile Universale è sempre stato un mio desiderio infatti, appena ho scoperto che c’era la possibilità di poter partire e trascorrere un anno lontano da casa e impegnata in progetti di sviluppo, non ho avuto dubbi: appena finita l'università sarei andata. 

E così ho fatto.  

All'inizio la scelta del Paese in cui candidarsi non è stata facile, ma alla fine il Ghana è sembrata l’opzione più adatta: non solo per trascorrere una prima esperienza nel continente africano, ma anche per approfondire i temi della prevenzione della migrazione irregolare e dell'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; due punti chiave degli interventi del VIS nel Paese. 

Ero partita con l'idea di apprendere il più possibile del lavoro svolto da una ONG all’estero, e finora non posso che ritenermi soddisfatta. Le settimane si alternano tra lavoro di ufficio, missioni sul campo, organizzazione di corsi di formazione, incontri nelle scuole e monitoraggi nelle diverse sedi di progetto nel Paese. 

Appena arrivata ad Accra, accolta con il classico 'akwaaba' (benvenuta!), ho trascorso le prime settimane nel nord del Paese, insieme ad altri ragazzi e ragazze provenienti da Italia e Svizzera, ospiti del VIS per una breve esperienza di volontariato. Non avrei potuto chiedere un inizio migliore per questa avventura, che mi ha permesso di condividere con il gruppo le prime impressioni e curiosità sul meraviglioso Paese, la sua cultura e i suoi diversissimi paesaggi.  

Qui, infatti, si passa da passeggiate nei quartieri moderni della capitale a visite ai mercati di periferia, da tramonti sulla spiaggia a gite in laghi e foreste che ospitano, tra i vari animali, coccodrilli e ippopotami! 

Anche se nel corso dell’anno ci saranno sicuramente momenti difficili, non potrei essere più felice della mia scelta, che già in questi pochi mesi è riuscita a darmi tanto. 

Ci vediamo presto in Italia!