Volge al termine il progetto "Intervento integrato medico-logistico per le comunità più colpite dalla guerra nell'Est e nel Sud dell'Ucraina"
Dal momento in cui è stato avviato il progetto "Intervento integrato medico-logistico per le comunità più colpite dalla guerra nell'Est e nel Sud dell'Ucraina" il 13 marzo scorso, il VIS ha immediatamente risposto alle esigenze della popolazione locale nelle zone di Dnipro e nei villaggi del Sud e dell'Est del Paese, situati in prossimità della linea del fronte. In collaborazione con il CUAMM, che ha coordinato il progetto, l'obiettivo è stato quello di fornire assistenza a 25.610 persone, tra cui più di 5.000 tra bambini e bambine.
Finanziato dall'Ukraine Humanitarian Fund (UHF) - OCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, il progetto ha avuto un duplice scopo e cioè concentrare i propri sforzi per il miglioramento del benessere della popolazione locale sia dal punto di vista fisico sia psicologico.
Da un lato, sono state adottate misure per rendere l'assistenza sanitaria più accessibile, attraverso la distribuzione di farmaci, apparecchiature mediche e materiali per riparazioni negli ospedali e nelle cliniche. Dall'altro lato, il team mobile di psicologi e assistenti sociali ha raggiunto un totale di 1.263 persone, di cui 650 bambini e bambine, tramite training, attività psicosociali e sessioni individuali e di gruppo. Attività per preservare e migliorare il benessere mentale e i meccanismi di resilienza delle fasce più vulnerabili della popolazione e del personale medico-sanitario.
Il successo del progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra VIS e CUAMM e al sostegno fornito da UHF e dalle autorità locali, ed evidenzia l'importanza dell'approccio integrato nel soddisfare le necessità delle comunità colpite dal conflitto.