Un ambulatorio a Goma nel nome di Elisa
In questi giorni prenderà il via il progetto "Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa” per realizzare un ambulatorio medico in Africa a nome di Elisa Claps, la giovane di Potenza vittima di omicidio nel 1993. Con questo progetto la famiglia di Elisa ha voluto rendere concreto il suo sogno di diventare medico e operare in Africa.
Il progetto verrà realizzato dal VIS nella Regione di Kivu, in Repubblica Democratica del Congo e contribuirà al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione di Goma attraverso il rafforzamento del dispensario salesiano del centro Don Bosco Ngangi di Goma. Il centro, oltre a dare assistenza a più di 3.500 bambini, da fine 2022 deve anche affrontare l’emergenza relativa ai 28mila sfollati in fuga dagli scontri tra esercito nazionale e ribelli che hanno trovato rifugio lì.
Trattandosi di rispondere a migliaia di bambine, bambini e rifugiati che necessitano di istruzione, assistenza medica e di un supporto nutrizionale urge rafforzare la clinica medica all’interno del centro che offre servizi ambulatoriali e ricovero, per patologie come malaria, malattie respiratorie, febbri tifoidi, tubercolosi, HIV, epilessia, dermatiti e forme diverse di parassitosi e verminosi. Con un medico e tre infermieri in servizio, la clinica tratta una serie complessa di malattie e lesioni anche molto gravi spesso con risorse e attrezzature mediche limitate.
Con questo progetto il VIS rafforzerà e migliorerà l’equipaggiamento per il laboratorio di analisi, darà sostegno al servizio di base garantendo l’acquisto di farmaci, materiale sanitario e di nuove apparecchiature diagnostiche. Sarà equipaggiata una sala diagnostica di radiologia, dato sostegno al personale e ai costi correnti del dispensario per 12 mesi. Sarà inoltre allestita una piccola sede secondaria del dispensario all’esterno del centro, che porterà il nome di Elisa e che offrirà servizi di medicina generale e una piccola farmacia a beneficio dell’intera popolazione. Questa azione avrà un impatto significativo, in quanto consentirà di migliorare notevolmente l’accesso ai servizi sanitari per tutte le persone nelle comunità circostanti.
Leggi qui il testo integrale del progetto.
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Causale: Per Elisa
