Sapone nero: 1360 donne in cooperativa
Le attività sull’empowerment femminile in Ghana proseguono con successo! Le 1360 donne vulnerabili che hanno partecipato ai corsi di produzione di sapone nero hanno iniziato il percorso finalizzato a dare vita ad una cooperativa regionale strutturata e ufficialmente riconosciuta dalle autorità ghanesi.
Accompagnate in questo percorso dallo staff del VIS, le donne hanno potuto accedere a un mini-finanziamento per dotare la cooperativa delle attrezzature e degli ingredienti necessari ad avviare la produzione.
Dopo un’intensa giornata di focus group volta a costituire l’associazione attraverso un processo partecipativo che ha visto le donne come vere protagoniste, i gruppi del distretto di Nkroranza hanno ricevuto i primi strumenti: bilance, pentoloni, macchinari per tagliare il sapone.
Il mini-finanziamento, di circa 20 000 euro, è stato assegnato grazie al FATOUD, un fondo per lo sviluppo locale che il VIS e i partners locali hanno costituito nell’ex Brong Ahafo Region grazie a finanziamenti dell’Unione Europea e della Conferenza Episcopale Italiana.
In seguito ai corsi di formazioni professionale, le donne partecipanti hanno deciso di costituire dei gruppi informali nella loro comunità, composti da circa 25 membri ciascuno.
Ora la sfida è costituire prima delle associazioni provinciali che riuniscano i gruppi comunitari e, successivamente, sviluppare una cooperativa regionale che possa farsi carico di assicurare la produzione e la vendita del black soap in collaborazione con gli enti locali.
A Nkoranza, la provincia più remota ed economicamente svantaggiata del Ghana, un percorso di capacity bulding in associazionismo è stato, quindi, appena avviato.