Repubblica Democratica del Congo: la testimonianza di don Piero Gavioli
Condividiamo una testimonianza di don Piero Gavioli, direttore del Centro don Bosco a Bukavu nella Repubblica Democratica del Congo, che il VIS sostiene con i progetti di sostegno a distanza, che ci racconta di una realtà viva a sostegno dei giovani.
"Fin dal nostro arrivo a Bukavu, 7 anni fa, siamo venuti a contatto con situazioni di estrema povertà e disagi giovanili, ci siamo mobilitati per trovare il modo per aiutare bambini e ragazzi in situazione di strada e le loro famiglie a costruire un futuro migliore.
Ad oggi vediamo tanti frutti nati grazie al sostegno di tanti e al duro lavoro. Abbiamo avviato corsi di meccanica, falegnameria, costruzioni, saldatura e sartoria per un totale di 150 iscritti l'anno. Nei locali del Centro Don Bosco abbiamo accolto quest'anno una ventina di ragazzi, tutti senza sostegno delle famiglie e in situazioni di strada. Come Centro Don Bosco ci siamo mobilitati per fornire loro una casa, vitto, scolarizzazione, cure mediche. Durante l'anno, inoltre, gli assistenti sociali entrano in contatto con le loro famiglie e svolgono attività di mediazione e riconciliazione. Alla fine dell'anno i ragazzi, ove possibile, riprendono a vivere con le loro famiglie.
In ultimo, ma non per importanza, siamo riusciti a sostenere 58 gruppi AVEC, una forma semplice e democratica di risparmio e credito che ha molto successo negli ambienti popolari. Sono gruppi di mamme che ogni settimana mettono dei soldi in una cassa comune, quando in cassa c'è una somma sufficiente, le mamme possono chiedere un prestito per sviluppare la loro attività generatrice di reddito, spesso un piccolo commercio. Con questo grande supporto economico a vantaggio per le famiglie siamo riusciti a sostenere oltre 2000 persone.
Grazie a queste attività molti ragazzi in questi anni hanno scelto di intraprendere un percorso in ambito educativo e vocazionale collaborando per promuovere i diritti dei giovani soprattutto dei più fragili.
Don Gavioli ha scritto questa testimonianza in occasione della conclusione della sua missione a Bukavu e dell’inizio in una nuova sede, sempre in RD Congo, e rivolge una richiesta e un invito:
“Invito di cuore a sostenere il Centro di Bukavu: con il sostegno a distanza quest'anno abbiamo aiutato più di 250 bambini a frequentare la scuola, confidiamo nel tuo aiuto per continuare a moltiplicare il bene!"