RD Congo: prosegue il progetto Il Cuore di Elisa nel Cuore dell'Africa
L'iniziativa "Il Cuore di Elisa nel Cuore dell’Africa", realizzata dal VIS in Repubblica Democratica del Congo, è dedicata al rafforzamento del dispensario medico che serve la popolazione e il campo sfollati di Goma e prevede un programma dedicato alla nutrizione di bambini e bambine da 0 a 5 anni. Questo progetto è realizzato in memoria di Elisa Claps, la giovane di Potenza tragicamente uccisa nel 1993 e rappresenta il modo in cui la sua famiglia intende onorare il suo desiderio di diventare medico e operare in Africa accanto ai più bisognosi.
Il progetto è stato lanciato a ottobre 2023 e, d'accordo con la famiglia di Elisa, è stato recentemente rinnovato per adattarlo ai crescenti bisogni della popolazione.
La Repubblica Democratica del Congo è uno dei paesi più grandi dell'Africa, con una popolazione di oltre 102 milioni di persone. Affronta gravi sfide in termini di povertà, con il 70% della popolazione che vive in condizioni di povertà estrema, accesso limitato ai servizi sanitari, instabilità politica e scontri armati tra l'esercito regolare e le milizie M23. Per tale motivo attualmente intorno al Centro Don Bosco Ngangi di Goma è stato allestito un campo sfollati che ospita 30mila persone fuggite dalla guerra che devasta l'est del Paese.
L'iniziativa che porta il nome di Elisa si colloca in questo contesto e si propone di rafforzare il dispensario medico del centro Don Bosco Ngangi di Goma, che attualmente fornisce cure mediche essenziali a migliaia di persone ogni giorno. Le attività includeranno: sostegno al personale medico e infermieristico, potenziamento del laboratorio di analisi e ampliamento dell'accesso ai servizi sanitari. La sala d'attesa dove ogni giorno i pazienti attendono di essere curati verrà rinnovata e attrezzata, e porterà il nome di Elisa.
Per il recente acuirsi degli scontri, i conseguenti problemi di sicurezza e l'ingente arrivo di sfollati, l'apertura di un dispensario esterno al Centro sarà realizzata non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno. Allo stesso tempo è emersa l'urgente necessità di un diverso intervento, focalizzato su bambine e bambini da 0 a 5 anni che mostrano segni precoci di malnutrizione e per le donne in gravidanza o in fase di allattamento.
Grazie al progetto ogni giorno i destinatari dell'intervento potranno ricevere al mattino un alimento proteico arricchito (mais, frumento e soia), oltre a ricevere medicine di base e, se necessario, anche latte. Inoltre, una volta alla settimana verrà distribuito un pasto solido.
Leggi qui il testo integrale del progetto.
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Causale: Per Elisa
