Archivio news

  • “Civil G8”: presentate le proposte della società civile in vista del Summit di luglio

    In vista del prossimo Summit del G8, la Coalizione Italiana contro la povertà (GCAP - Global Call to Action Against Poverty), alla quale il VIS aderisce, ha presentato oggi a Roma, nel corso del "Civil G8", le proposte della società civile internazionale ai cosiddetti "sherpa" dei G8, i diplomatici incaricati dai governi per l'organizzazione del summit.

  • Africa oggi: vita, pensiero, educazione. Giornata dell’Università presso l’UPS – Università Pontificia Salesiana di Roma

    Giovedì 7 maggio 2009, presso l'Università Pontificia Salesiana a Roma si svolgerà la Giornata dell'Università, dedicata all'Africa: aspetti di vita, pensiero e educazione del vecchio continente.

    Sarà un momento di formazione complementare a cui tutte le Facoltà sono invitate a partecipare, come docenti e come studenti. Sarà un giorno di formazione e partecipazione comunitaria rivolto non soltanto agli studi dell'UPS ma a tutti coloro che si interessano di Africa. È l'occasione di una maggior conoscenza della cultura di un Continente che conta la presenza qui a Roma - senza gli Istituti affiliati -, di 266 studenti.

  • Angola: non più sotto il peso delle mine antiuomo

    Trent'anni di guerra civile, decenni di colonizzazione portoghese, ingenti risorse minerarie nel sottosuolo. Questa è l'Angola, uno dei paesi più ricchi dell'Africa Subsahariana, dilaniato dall'arrivismo e dalla bramosia di quello che un tempo chiamavamo "occidente" ma che oggi ha indossato vesti nuove con l'arrivo dei paesi ad economia emergente come Cina e India.

    Un passato discutibile per molti aspetti che ha lasciato un'eredità ingente: circa 15 milioni di mine antiuomo inesplose sull'intero territorio nazionale. Se si tiene presente che oggi il numero di abitanti è più o meno equivalente il rapporto attuale è di una mina a persona: nella maggior parte dei casi le vittime sono bambini.

  • Autonomia ed indipendenza: chi garantisce per il Garante?

    Rispetto al disegno di legge che prevede l'istituzione di un Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, attualmente in fase di discussione alla Camera, il VIS e le organizzazioni aderenti al Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Gruppo CRC), al Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani e al PIDIDA (Per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza), esprimono la loro preoccupazione per il fatto che le caratteristiche di autonomia e indipendenza dell'istituzione che si intende creare non siano adeguatamente garantite.

  • Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza: in fase di discussione il disegno di legge

    E' attualmente in fase di discussione alla Camera il Disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 1° agosto 2008 che prevede l'istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, figura già esistente in molti Paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia), in attuazione di convenzioni internazionali ed europee ed in linea con quanto previsto dalla Costituzione stessa.

  • La crisi economica internazionale investe ora i Paesi poveri

    La crisi economica internazionale che ha colpito in questi ultimi mesi le economie più avanzate, sta cambiando rotta, e sta colpendo sempre più duramente i paesi in via di sviluppo. L'allarme e' stato lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nel corso del suo intervento al Development Committee di Washington nella giornata di ieri 26 aprile 2009.

  • Sri Lanka: migliaia di civili uccisi nell’escalation dei combattimenti nel nord del Paese

    Sarebbero circa 6500 i civili tamil uccisi e 14000 quelli rimasti feriti negli ultimi tre mesi nella regione di Vanni, nello Sri Lanka settentrionale. È quanto riportato da un documento delle Nazioni Unite, reso pubblico in questi giorni dall'agenzia di stampa americana Associated Press.

    Attualmente gli scontri si concentrano nell'ultimo tratto di costa del distretto di Mullaitivu, dove si trovano, arroccati, i ribelli delle Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte) e, ammassati, decine di migliaia di civili.

  • G8 agricolo: parola ai contadini Africani

    Si è concluso con una dichiarazione finale il vertice dei Ministri dell'agricoltura dei Paesi del G8 agricolo riuniti dal 18 al 20 aprile.

    I grandi dell'agricoltura hanno riportato l'attenzione sulla necessità di: "solide politiche agricole e strategie concrete per sostenere gli investimenti a livello nazionale, regionale e globale. Le politiche e le strategie devono essere sviluppate in maniera inclusiva coinvolgendo tutti i principali attori del settore comprese le organizzazioni degli agricoltori e basarsi su statistiche affidabili. In Africa il Caadp (Comprehensive Africa Agricolture Development Programme) abbraccia questi principi e merita il nostro appoggio".

  • A Siracusa il G8 Ambiente sui cambiamenti climatici e la biodiversità

    Dal 22 al 24 Siracusa ospita il G8 Ambiente, vertice dei ministri dell'Ambiente che si apre significativamente in quella che viene celebrata in 174 paesi del mondo come la "Giornata mondiale della terra" da quando, il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una spettacolare dimostrazione a favore della salvaguardia dell'ambiente.

    Cambiamenti climatici e conservazione della biodiversità sono i due temi centrali su cui i ministri dell'ambiente dei paesi del G8, unitamente ad altre 15 rappresentanze di altri paesi, dell'Unione Europea e di diverse organizzazioni internazionali, si confronteranno per cercare di trovare soluzioni comuni.

  • Porto Empedocle: terminata l'odissea del Pinar

    Sono stati trasbordati ieri sulla corvetta Manaide della Marina Militare e fatti sbarcare a Porto Empedocle (Agrigento) i 154 migranti costretti ad attendere in mare, per quattro giorni, che i governi maltese ed italiano trovassero un accordo per decidere il loro destino.

    Gli immigrati, salvati lo scorso 17 aprile dal cargo turco Pinar mentre si trovavano su due barconi in balia del mare nel Canale di Sicilia, erano poi rimasti bloccati in mare perché nessuno dei due paesi si era mostrato intenzionato ad autorizzare lo sbarco sulle proprie coste.

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