Pubblicata oggi sull'edizione on-line del quotidiano britannico The Times una lettera aperta da parte di alcuni personaggi della diplomazia e della politica legati alla soluzione negoziata di conflitti.
La lettera indirizzata ai politici israeliani- Unione Europea- Nazioni Unite- Stati Uniti di Barak Obama ma anche agli Stati arabi sunniti che osteggiano il coinvolgimento di Hamas nel processo politico Palestinese.
"Che vi piaccia o no scrivono i mediatori Hamas non se ne andrà. Dalla sua vittoria in elezioni democratiche nel 2006 Hamas ha conservato il suo sostegno nella società palestinese malgrado i tentativi di distruggerla attraverso embarghi economici, boicottaggi politici e incursioni militari. Questo approccio non funziona. Bisogna trovare una nuova strategia."
Breve ma chiaro il messaggio da parte degli undici mediatori tra cui l'ex ministro degli esteri israeliano Shlomo Ben-Ami e l'ex ministro degli esteri australiano Gareth Evans che mediò gia la pace in Cambogia.
La lettera sostiene che non sarà il riconoscimento dello stato di Israele che porrà termine al conflitto sanguinoso tra Israele e Palestina ma uno dei requisiti essenziali alla fine del conflitto sarà porre fine alla violenza.