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VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
Termini di riferimento valutazione finale progetto ECG AICS

TERMINI DI RIFERIMENTO PER INCARICO DI VALUTAZIONE FINALE DI UN PROGETTO ECG AICS

VIS ricerca un/una consulente per una valutazione esterna finale del progetto AID 012618/03/0 denominato ““TESTiamoCI per il futuro: TErritori e STudenti per una nuova CIttadinanza ecologica”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo AICS.

Di seguito, una sintesi degli obiettivi, risultati e principali componenti del progetto. La documentazione completa del progetto sarà disponibile all’aggiudicazione dell’incarico.

Breve descrizione del progetto

Il progetto, avviato a gennaio 2023 e con chiusura prevista marzo 2025, ha l’obiettivo di promuovere comportamenti e forme di partecipazione volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici e si rivolge a 5.600 studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado di 13 Comuni italiani, a 280 docenti, a 50 tra funzionari e assessori degli EETT coinvolti, a 35 educatori delle 7 OSC partner e delle associazioni locali e alla cittadinanza.

Le attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo fanno riferimento a 3 pilastri – Formazione / Partecipazione/ Innovazione - strettamente interconnessi e propedeutici gli uni agli altri, volti a coinvolgere e far interagire tra loro i partner e gli stakeholders di progetto, riconducendo la dimensione globale dei focus tematici a quella locale dei territori di appartenenza.

1. Formazione/Educazione

Questa componente ha lo scopo di aumentare le conoscenze e le competenze dei soggetti coinvolti e iniziare ad offrire modelli alternativi di pensiero e di stili di vita sostenibili. Ciò avviene attraverso un ventaglio di proposte formative erogate da esperti sotto la supervisione di un Comitato Scientifico, per l’approfondimento del focus tematici (l’Agenda 2030: SDG dedicati ai temi ambientali e soprattutto SDG 13.3.) e per aumentare il coinvolgimento di partner e stakeholders nella realizzazione delle attività previste. La formazione è rivolta a docenti delle scuole coinvolte (in presenza e online), funzionari, studenti (attraverso laboratorio didattico in classe) ed educatori delle OSC. Inoltre, verrà creata una Piattaforma web ideata per facilitare l’apprendimento da parte dei ragazzi, con dinamiche di gaming e lo svolgimento di Eco-incarichi, per la valutazione dello studio dei temi, il confronto tra classi e l’attivazione sul territorio.

 

2. Partecipazione

Anche il secondo pilastro si rivolge a tutti i beneficiari e stakeholder di progetto.

La piattaforma, con i suoi Eco-incarichi e le sue dinamiche permetterà il reale coinvolgimento sia dei docenti che, debitamente supportati,  coordineranno in classe le attività proposte, ma soprattutto degli studenti, che dovranno cimentarsi in prove, giochi, sfide, volti ad approfondire le tematiche globali e locali e ricondurle ad azioni e proposte sul territorio attraverso una presa in carico, personale e collettiva, e azioni dirette alla mitigazione del cambiamento climatico e degli altri problemi ambientali locali. Verrà costituito un tavolo di confronto tra EETT, Scuole e associazioni, luogo di incontro, confronto e proposte operative per il cambiamento, quale l’adozione di un Piano Pilota di Sostenibilità Ambientale (vedi pilastro successivo).

Elemento di punta del progetto sarà il percorso immersivo e sensoriale, a cui parteciperanno le classi delle scuole coinvolte e anche altre classi e i cittadini dei Comuni che lo ospiteranno: sarà un essenziale strumento partecipativo, di grande impatto emotivo, sensoriale e cognitivo.

Infine, verranno organizzati degli eventi territoriali che diano spazio e visibilità al lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti nel progetto.

 

3. Innovazione

Questo pilastro rappresenta la chiusura del cerchio del progetto, attraverso una proposta di redazione di un modello, adattabile alle diverse realtà (Scuole, EETT, famiglie e Associazioni), quale risultato delle azioni formative e partecipative: un Piano Pilota di Sostenibilità Ambientale che monitori i consumi e l’impatto ambientale e permetta l’adozione di azioni concrete per la loro riduzione.

 

 

Obiettivo Generale

OG: Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto

 

Obiettivo specifico

Promuovere comportamenti virtuosi e forme di partecipazione attiva volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici, aumentando le conoscenze e competenze dei gruppi target – insegnanti, studenti, dipendenti di enti territoriali, associazioni – e diffondendo stili di vita sostenibili e diretti alla mitigazione del cambiamento climatico attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’innovazione (SDG 13.3).

 

Risultati previsti da progetto

R1. Aumentate le conoscenze e le competenze di docenti, studenti, funzionari di enti territoriali e associazioni sui temi legati ai cambiamenti climatici e all’ambiente diretti a stili di vita personali e comunitari meno impattanti sull’ambiente, più giusti e più sostenibili.

R2 Aumentato il numero di studenti, docenti e cittadini che si impegnano nella protezione dell’ambiente e nella riduzione della propria impronta ecologica e del proprio impatto ambientale.

R3. Avviato un processo di riduzione dell’impatto ambientale da parte di scuole, EETT e altri attori locali che adottano il Piano Pilota di Sostenibilità Ambientale.

 

Il budget totale del progetto è di 597.477,00.

 

Finalità della consulenza

Per la presente iniziativa di durata complessiva di 27 mesi è prevista una valutazione esterna finale, che sarà affidata ad un\una esperto\a (d’ora in avanti valutatore/trice) con comprovata esperienza in monitoraggio e valutazione di progetti di Cooperazione allo Sviluppo. Il/La valutatore/trice sarà:

a)      Indipendente

b)     Imparziale

c)    Possibilmente iscritto ad albi e registri di valutatori presso il MAECI e/o presso l’AICS e/o presso altri Enti pubblici

 

Obiettivi della Valutazione Finale:

La Valutazione Finale esprimerà un giudizio sulla rilevanza degli obiettivi in relazione alle esigenze locali, l'efficacia degli interventi, l'efficienza nell'uso delle risorse e la sostenibilità dei risultati raggiunti. Oltre alla misurabilità definitiva del raggiungimento dei Risultati, la Valutazione Finale dovrà anche stimare l'impatto dell'iniziativa, sempre secondo l’approccio RBM, descrivendo quali cambiamenti abbia contribuito a determinare nel contesto sociale, economico e ambientale e in relazione al raggiungimento degli SDGs di riferimento dell’Iniziativa.

 

I criteri di valutazione dell’intervento sono quelli definiti in ambito OCSE-DAC ossia:

·        Rilevanza: verificare se gli obiettivi dell'iniziativa rispondano ai bisogni dei beneficiari, al contesto e alle politiche locali

·        Coerenza: verificare la compatibilità e le eventuali sinergie dell'Iniziativa con altri interventi realizzati nel settore e nell'area

·        Efficacia: misurare il grado di raggiungimento degli indicatori - fonti di verifica – output di attività – numero beneficiari, previsti degli obiettivi e dei risultati dell'Iniziativa; nella valutazione intermedia si esprimeranno eventuali azioni correttive

·        Efficienza: verificare se l'utilizzo delle risorse sia stato ottimale rispetto al raggiungimento dei risultati, valutando gli aspetti economici, gestionali e le tempistiche di realizzazione –

·        Impatto: analizzare gli effetti positivi e negativi, previsti o imprevisti, in un ambito più ampio rispetto ai risultati attesi immediati. Questa analisi considererà i cambiamenti generati in ambito sociale, economico e ambientale.

·   Sostenibilità: stimare la continuità nel medio e lungo periodo dei benefici generati dall'Iniziativa, considerando sia quelli già prodotti che quelli che potranno essere generati in futuro.

Inoltre, il/La valutatore/trice esterno/a si dovrà concentrare in modo particolare sulla MISURABILITA’ reale del comparto RBM. Il comparto misurabilità, che deve rappresentare l’obiettivo principale della valutazione esterna, deve essere adeguatamente dettagliato ed approfondito. Conformemente alle PG ed alle relative FAQ, il/la valutatore/trice dovrà verificare l’adeguatezza degli indicatori prescelti, la correttezza dei dati alla base dei valori iniziali / intermedi/ finali e la validità delle fonti di verifica. Solo dopo aver verificato quanto sopra, il/la valutatore/trice potrà procedere ad una verifica del raggiungimento dei tre risultati di progetto.

 

Metodologia ed esecuzione

La metodologia prescelta sarà anzitutto partecipativa: gli attori coinvolti saranno tutti i partner del progetto, gli Enti Territoriali e un campione dei beneficiari, nonché di gruppi pertinenti nelle comunità delle aree di intervento. Il/la valutatore/trice dovrà adottare una valutazione partecipativa, assicurando che la voce di tutti gli stakeholder del progetto sia ascoltata.

L’analisi si baserà sull’utilizzo di dati quantitativi e qualitativi. I dati quantitativi saranno raccolti da campioni rappresentativi della popolazione target e/o dei beneficiari dell’iniziativa. I metodi di raccolta e analisi si baseranno, ove possibile, sulle linee guida ufficiali degli indicatori del quadro logico. Se necessario, il/la valutatore/trice dovrà inoltre accedere a delle fonti secondarie per ottenere e analizzare i dati necessari agli obiettivi sopracitati. Dei metodi qualitativi saranno utilizzati per valutare lo stato di messa in opera del progetto, come ad esempio: modalità di implementazione delle attività; livello di coordinamento all’interno dell’ATS; grado di soddisfazione dei beneficiari. Questi metodi potranno inoltre essere applicati per suggerire delle interpretazioni ed eventuali misure di soluzione per il miglioramento dei risultati quantitativi identificati nell’ambito della valutazione.

 

La valutazione seguirà le linee guida rilevanti dei donatori internazionali ed OCSE-DAC in modo che si adeguino agli obiettivi della Valutazione Esterna previsti dai Bandi OSC ed ECG, e si baserà sui principi di utilità, credibilità, indipendenza, imparzialità, trasparenza, eticità, professionalità, salvaguardia dei diritti umani, parità di genere. Le tematiche trasversali (diritti umani, genere, ambiente) saranno adeguatamente considerate. Il/la valutatore/trice utilizzerà diverse fonti informative quali la documentazione di progetto, le relazioni di monitoraggio, interviste con rappresentanti delle Istituzioni e dei Partner, con lo staff del progetto, con l’esperto di monitoraggio, e soprattutto con i beneficiari diretti.

 

 Deliverables

  • Rapporto di Valutazione Finale
  • Lista dei metodi utilizzati, la loro giustificazione e le persone implicate nella valutazione
  • Dati quantitativi raccolti (in formato Excel o csv) più eventuali visualizzazioni e calcoli utilizzati per la verifica delle fonti di verifica degli indicatori.
  • Trascrizioni dei dati qualitativi raccolti
  • Rapporto sulle soluzioni alle eventuali criticità identificate nell’ambito della valutazione

 

Ownership dei documenti e riservatezza dei dati e delle informazioni

Tutti i documenti, materiali, contenuti e informazioni gestiti, prodotti o a qualunque titolo venuti in possesso del/la consulente o da questi appresi in espletamento dell’incarico dovranno essere trattati in maniera confidenziale e non dovranno essere diffusi a terzi senza il consenso scritto del VIS. L’utilizzo del report finale sarà a esclusiva discrezione del VIS. Tutta la documentazione che il VIS renderà disponibile in soft e hard copies dovrà essere restituita al termine dell’incarico. Nessuna parte della valutazione potrà essere riprodotta senza specifica autorizzazione del VIS.

 

Requisiti e/o caratteristiche del/la consulente

La scelta del/la valutatore/trice seguirà i criteri indicati nelle Procedure Generali e in applicazione della PRAG. I criteri di selezione includeranno:

 

  • l’assenza (attuale e nel triennio precedente alla presentazione della proposta) di collaborazioni stabili da parte del/la valutatore/trice con il Soggetto Esecutore;
  • la garanzia che il/la valutatore/trice non abbia in corso contemporaneamente presso il Soggetto Esecutore più di tre valutazioni di progetti cofinanziati dall’AICS, rilasciando apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La procedura di selezione avverrà secondo i criteri di trasparenza, proporzionalità, trattamento equo ed equilibrato e non discriminazione. La selezione del consulente esterno per la valutazione finale verrà selezionato attraverso un’unica gara secondo le procedure AICS/PRAG.

 

Inoltre, il/la valutatore/trice sarà selezionato/a sulla base dei seguenti requisiti:

Essenziali

  • Laurea specialistica in Scienze Sociali, Politiche, Economiche, Cooperazione, Statistica o equipollente
  • Esperienza di almeno 3 anni nella valutazione di progetti cooperazione internazionale allo sviluppo realizzati da ONG, Agenzie UN, Unione Europea et similia, comprese iniziative e azioni di ECG, awareness raising, campaigning, et similia
  • Ottima conoscenza della lingua inglese e italiana

Desiderabili:

  • Esperienze diretta di lavoro in progetti di cooperazione, preferibilmente nei settori di intervento del progetto (ECG)
  • Esperienze nell’ambito di progetti finanziati dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo

Il/La Consulente che intenda presentare una proposta si impegna sin d’ora a conoscere e rispettare integralmente il Modello Organizzativo VIS elaborato ai sensi del D. Lgs. 231/2001, il Codice di Condotta, nonché le Policy e il corpo delle procedure interne che costituiscono il Sistema di gestione e controllo dell’Organismo.

 

Tempistiche

L’incarico inizierà il 30 gennaio e si svilupperà su due fasi:

Dal 30 gennaio al 28 febbraio 2025, incontro con gli stakeholders, studio documentazione, raccolta dati e stesura del draft di report da condividere con il referente.

Entro il 30 aprile 2025, consegna del report di valutazione finale.

 

Emolumento previsti per la consulenza

Per l’espletamento dell’incarico è previsto un emolumento pari a euro 8.000 (ottomila) lordi, comprensivi di ogni onere fiscale e previdenziale. Si precisa che eventuali spese di spostamento e vitto e alloggio saranno carico del VIS, previa autorizzazione del referente.

Per candidarsi

Inviare la propria proposta a selezione@volint.it, oggetto 3202 Valutazione progetto ECG Testiamoci, entro il giorno 9 gennaio 2025, ore 17:00 UTC+1. Le candidature presentate oltre questa scadenza non saranno prese in considerazione.

 

La proposta dovrà includere:

  1. Un’offerta tecnica comprensiva di: a) descrizione della esperienza del/la valutatore/trice nell’ambito di riferimento del progetto, b) comprensione del focus di questa valutazione e dei termini di riferimento; c) metodologia proposta d) cronogramma
  2. Un’offerta economica
  3. CV del/la valutatore/trice