Il prossimo 17 maggio si svolgerà a Roma, presso la struttura del Sacro Cuore, un seminario di studio in tema di Diritti umani e prospettiva interculturale nelle relazioni internazionali.
Sono passati sessanta anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) e molta strada è stata percorsa: già allora si era riconosciuto che una concezione comune dei diritti fosse fondamentale per la loro piena realizzazione. Oggi è necessario un ulteriore passo in avanti cioè passare da una concezione "comune" ad una concezione "interculturale" dei diritti umani, che è il tema che verrà affrontato in questa giornata di studio prevista per il 17 maggio prossimo, promossa dal Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano del VIS.
E' stato pubblicato uno studio intitolato "Too risky for business - Financial Institutions and Uranium weapons (Troppo rischioso per il business - Istituzioni finanziarie e armi all'uranio impoverito)" della ONG belga Netwerk Vlandereen. Nel rapporto compaiono 50 banche che hanno rapporti con tre imprese statunitensi produttrici di armi all'uranio impoverito: la Allianz Techsystems (ATK), la General Dynamics Ordnance and Tactical Systems e la GenCorp. La maggior parte degli istituti di credito sono statunitensi, ma figurano anche banche giapponesi, tedesche, francesi, canadesi, di Singapore, di Taiwan e una sola italiana: Intesa Sanpaolo, la quale avrebbe partecipato con decina di migliaia di dollari a operazioni legati alle Armi.
Il prossimo 3 maggio entrerà ufficialmente in vigore la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Il protocollo aggiuntivo che accompagna il testo diventerà, invece, vincolante dal punto di vista giuridico fra un mese.
A darne l'annuncio, dopo la ratifica dell'Ecuador, ventesimo stato in ordine di tempo, è stata Marie Okabe, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Ban-Ki-Moon.
Il documento è stato firmato da 126: di questi, in 71 hanno sottoscritto anche il protocollo aggiuntivo.
Il testo della Convenzione prevede la sua entrata in vigore il trentesimo giorno successivo alla ratifica del ventesimo stato.
Obiettivo del vertice rafforzare la cooperazione economica e politica tra il subcontinente asiatico e gli stati africani. Presenti alla conferenza dieci capi di stato e di governo provenienti da 14 nazioni africane, il presidente della Commissione dell'Unione Africana "Alpha Oumar konare" , i rappresentanti del Nuovo Parternariato per lo sviluppo dell'Africa (Nepad) ed altri rappresentanti delle organizzazioni economiche regionali.
Dal 28 al 30 marzo scorso a Santo Domingo, in Repubblica Dominicana, si è svolta la XII edizione del seminario di formazione per gli operatori della rete salesiana Muchachos y Muchachas con Don Bosco (MDB): all'iniziativa hanno partecipato oltre 350 educatori provenienti da tutto il paese e i volontari del VIS Elena Scotti e Federico Ferraris.
"Creemos en la adolescencia" (crediamo nell'adolescenza) è stato lo slogan che ha caratterizzato questa serie di incontri, volti ad analizzare e condividere metodologie e strumenti pedagogici per minori di strada e famiglie.
Oggi, 7 Aprile 2008, è la giornata internazionale della memoria per le vittime del genocidio del Rwanda.
Nell'estate del 1994, mentre l'attenzione mediatica internazionale era concentrata sui mondiali di calcio negli Stati Uniti, in Rwanda si consumava una delle più grandi tragedie della storia moderna: nel giro di tre mesi, tra il 6 aprile e il 19 luglio 1994, un milione di cittadini Tutsi e Hutu moderati venivano trucidati dagli estremisti appartenenti alla maggioranza Hutu. Un omicidio ogni dieci secondi avveniva sotto gli occhi indifferenti della comunità internazionale che ignorò le invocazioni d'aiuto del Generale Dallaire, comandante della missione di pace dell'Onu.
I rappresentanti dei popoli delle foreste tropicali di 15 Paesi di America Latina, Africa e Asia, si sono riuniti a Manaus, nell'Amazzonia brasiliana, per esprimere la propria opinione in merito al dibattito sul cambiamento del clima.
L'incontro ha lo scopo di consentire ai responsabili delle comunità delle foreste dell'America Latina, di trovare un'intesa sulle compensazioni finanziarie che intendono ottenere per tutelare la foresta vergine tropicale.
Si è concluso da due giorni il più grande sciopero della storia del paese. 20mila lavoratori di uno dei più grossi stabilimenti della Nike nella provincia meridionale di Long An sono scesi in piazza per ottenere aumenti salariali. Ormai da anni il popolo Vietnamita assiste all'aumento costante dell'inflazione senza nessuna possibilità di reazione.
Durante il convegno "Il futuro della cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea. Quale ruolo dell'Italia?", Stefano Manservisi, direttore generale Dg Sviluppo della Commissione Europea, ha affermato che "rispetto al 2006 il trend mondiale degli aiuti allo sviluppo è in diminuzione, anche quello dell'Unione europea, che è il più grande donatore. Questa rottura con un periodo di continuità positiva è preoccupante rispetto alla credibilità dell'Ue".
Durante il convegno "Il futuro della cooperazione allo sviluppo dell'Unione Europea. Quale ruolo dell'Italia?", Stefano Manservisi, direttore generale Dg Sviluppo della Commissione Europea, ha affermato che "rispetto al 2006 il trend mondiale degli aiuti allo sviluppo è in diminuzione, anche quello dell'Unione europea, che è il più grande donatore. Questa rottura con un periodo di continuità positiva è preoccupante rispetto alla credibilità dell'Ue".