Per il secondo giorno consecutivo non si è avuta notizia di nuovi scontri, ma il quadro della situazione resta estremamente confuso. Una massa di profughi costretti a fuggire dai campi e dalle zone intorno a Goma hanno cercato rifugio proprio nella città, alle cui porte si è fermata per il momento l'avanzata dei ribelli.
Il presidente congolese Joseph Kabila e il presidente ruandese Paul Kagame hanno accettato di partecipare a una riunione di emergenza sulla crisi in Nord Kivu.
Il nostro volontario Gavin Braschi, dal Centro Don Bosco Ngangi a Goma, ci parla di una calma "tesa e artificiale" perchè legata esclusivamente alle negoziazioni:
Calma assordante nella città del Nord Kivu, dopo una notte di violenze e saccheggi ad opera dei soldati dell'esercito regolare costretto a indietreggiare davanti all'avanzare dei ribelli guidati da Nkunda. Le strade ora appaiono semideserte, i negozi e le scuole sono chiuse, i soldati della missione Onu impotenti sorvegliano le strade.
Al Centro Don Bosco Ngangi Padre Mario Perez e i volontari VIS continuano a dedicarsi alle attività senza sosta. Oltre ai 300 bambini già accolti nel Centro, tra ieri e oggi altre 70 famiglie sfollate si sono rifugiate qui, portando il numero totale delle persone assistite a circa 600.
Si aggrava la situazione nella Repubblica Democratica del Congo. Alle 14 il MONUC, la missione ONU in Congo, ha dato l'ordine di evacuare tutti i volontari espatriati presenti nel Nord Kivu. Già ieri il VIS aveva deciso di far evacuare 5 volontari da Goma Ngangi a Giseni, cittadina rwandese al confine. L'esercito dei ribelli capeggiato da Nkunda, sta infatti marciando su Goma compiendo violenze e soprusi. Restano nel Centro Don Bosco 2 salesiani e 4 volontari VIS.
La situazione di guerriglia nella Repubblica Democratica del Congo si fa sempre più difficile e gli scontri tra i reparti dell'esercito e ribelli del generale dissidente filo-ruandese Laurent Nkunda ancora più aspri.
Oggi la trasmissione Rai "Radio 3 Mondo" ha raccolto le testimonianze in diretta di Gavin Braschi, nostro volontario a Goma, e dell'Onorevole JL Touadì:
Sabato 25 ottobre in 117 città italiane si è svolto il "linux Day", la giornata nazionale di promozione del Software libero coordinata dall'Italian Linux Society. Eventi e iniziative per divulgare e far conoscere la realtà del " Software rilasciato con una licenza che permette a chiunque di utilizzarlo e che ne incoraggia lo studio, le modifiche e la redistribuzione, centrato sulla libertà dell'utente e non solo sull'apertura del codice sorgente" (wikipedia).
A pochi giorni dall'inizio di "Assedio e salute mentale... Muri contro ponti", la Conferenza internazionale riguardante l'impatto sulla salute della popolazione di Gaza sotto assedio, organizzata dal Ghaza Community Mental Health Programme, le Autorità Israeliane hanno negato il permesso di ingresso a Gaza agli oltre 120 partecipanti internazionali. In risposta a tale decisione, il GCMHP ha deciso di radunare a Ramallah il 26 ottobre tutti i partecipanti e da lì recarsi pacificamente al valico di Erez e fare pressioni sulle Autorità Israeliane affinchè si entri a Gaza.
"Aumentare le tasse sul tabacco e alcool e investire sulla cooperazione gli introiti di questo aumento (250 milioni di euro)" il nuovo emendamento presentato alla Commissione bilancio dal sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti. A questo il sottosegretario aggiungerebbe anche una parte dei fondi ricavati dal pagamento del debito dell'Argentina al Club di Parigi, di cui l'Italia ha una quota rilevante.
Un tentativo di recupero ai tagli alla cooperazione previsti dalla nuova finanziaria?
Si terrà a Padova - dal 24 al 28 ottobre - una conferenza sulle problematiche del cambiamento climatico e le sue interazioni con i sistemi sociali. Urgente riflettere e proporre soluzioni per affrontare al meglio le conseguenze.
Quali criteri di giustizia ed equità dovranno guidare la definizione di un nuovo accordo giuridico internazionale a partire dal 2012 quando si dovrà rinegoziare la continuazione del Protocollo di Kyoto?
Dal primo novembre si aprono le iscrizioni per i corsi on line che ormai sono diventati un tratto distintivo del VIS. Il VISonline questa volta non punta su corsi - novità da proporre ma sulla revisione accurata della stessa gestione dei corsi sia dal punto di vista del tutoring didattico che da quello delle risorse multimediali che dei contenuti veri e propri.
In compenso quest'anno, venendo incontro alle tante richieste di "pratica" da parte dei nostri studenti, abbiamo inserito una opportunità di stage o di esperienza concreta ancora da ben definire per alcuni corsi ma che sia significativa e che possa aprire "le menti" ma non rappresentare evidentemente uno sbocco diretto al mondo del lavoro.
Questa sera si terrà il terzo incontro del Corso di Formazione al Volontariato Internazionale e Educazione alla mondialità del VIS 2008-09: il tema affrontato "Vertice mondiale della FAO 2008: Com' è finita?"