A pochi giorni dall'inizio di "Assedio e salute mentale... Muri contro ponti", la Conferenza internazionale riguardante l'impatto sulla salute della popolazione di Gaza sotto assedio, organizzata dal Ghaza Community Mental Health Programme, le Autorità Israeliane hanno negato il permesso di ingresso a Gaza agli oltre 120 partecipanti internazionali. In risposta a tale decisione, il GCMHP ha deciso di radunare a Ramallah il 26 ottobre tutti i partecipanti e da lì recarsi pacificamente al valico di Erez e fare pressioni sulle Autorità Israeliane affinchè si entri a Gaza. Il 27 Ottobre si terrà comunque la Conferenza a Gaza e sarà in collegamento viedeo con Ramallah dove si troveranno sia palestinesi che internazionali.
La conferenza è stata organizzata per contribuire alla discussione professionale e allo scambio scientifico concernente l'impatto dell'assedio di Gaza su bambini, famiglie, comunità e sugli sforzi per raggiungere la pace. L'obiettivo è di ospitare esperti, ricercatori e accademici da tutto il mondo per costruire ponti per il dialogo, conoscenza reciproca e pace. Gli argomenti principali che saranno trattati riguarderanno la salute mentale e temi legati ai diritti umani.
Per quella giornata il GCMHP chiede una mobilitazione internazionale.
Ogni iniziativa che sarete in grado di fare per il 27 Ottobre sarà estremamente importante: piccole azioni con cartelli che ribadiscono "No all'assedio di Gaza", "End the siege on Gaza", oppure messaggi di solidarietà e sostegno da inviare agli organizzatori della Campagna per mettere fine all'assedio di Gaza (http://www.end-gaza-siege.ps/).
Potete inoltre inviare lettere di protesta all'Ambasciata Israeliana in Italia sia per l'assedio di Gaza che per il diniego di entrata degli internazionali.