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Presso la Sala Stampa Estera - oggi 4 dicembre - si è svolta la presentazione del Congresso "Sistema Preventivo e Diritti Umani". Presenti alla conferenza Piero Damosso, giornalista e conduttore del TG1, Don Fabio Attard, Consigliere del Dicastero Giovanile della Congregazione Salesiana, Don Donato Lacedonio, Caporedattore dell'Agenzia Info Salesiana (ANS) e Carola Carazzone, responsabile Ufficio Diritti Umani Vis .

Promosso dal Dicastero della Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana ed organizzato dal Vis - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo - il Congresso si terrà dal 2 al 6 gennaio, a Roma presso la Casa Generalizia delle opere Don Bosco.

Si svolgerà Venerdì 12 dicembre a Villa Piccolomini in Roma, in Via Aurelia Antica 164, una serata di solidarietà per Betlemme con degustazioni di vini italiani e prodotti tipici del Lazio.

La Settimana per la Pace nella Repubblica Democratica del Congo avrà luogo nella Chiesa della Natività, Piazza di Pasquino, Roma, presso la comunità congolese e si svolgerà dal mezzogiorno del martedì 2 dicembre 2008 al mezzogiorno della domenica 7 dicembre 2008.

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il VIS hanno deciso di rinnovare la collaborazione per l'anno scolastico 2008/2009 indicendo il concorso "Disegna il Superdifensore dei diritti umani".
Il 2008 è stato proclamato dall'ONU l'Anno dei Diritti Umani: un appuntamento che rilancia l'impegno della società civile e delle Istituzioni nella promozione e nella tutela dei diritti fondamentali, spesso violati o negati a milioni di persone, soprattutto nel Sud del Mondo.

CITTA' DEL VATICANO, martedì, 25 novembre 2008 (ZENIT.org).- Per affrontare la crisi attuale, è imprescindibile che tutta la comunità internazionale individui "nuove forme di coordinamento internazionale in materia monetaria, finanziaria e commerciale", ma serve soprattutto che i Paesi ricchi non si chiudano in se stessi.

Lo sottolinea il documento emanato dalla Santa Sede in vista della prossima Conferenza internazionale che avrà luogo a Doha (Qatar) dal 29 novembre al 2 dicembre sul finanziamento allo sviluppo.

"Pillole di cooperazione" di Vincenzo Pira, coordinatore del corso, che ci dice come si diventa degli esperti.

Domanda. Diventare esperto di cooperazione è un sogno di molti giovani, desiderosi di dare il proprio contributo per un mondo migliore. Come si fa? Il corso entra nel vivo della pratica della cooperazione ma dà anche dei presupposti teorici. Sono importanti?

Sabato 22 novembre, alle 20.30 a piazza Mignanelli (vicino a piazza di Spagna) a Roma, la Sezione Italiana di Amnesty International promuove una manifestazione per chiedere alla comunità internazionale di assicurare la piena protezione della popolazione civile della Repubblica Democratica del Congo.

Il 20 novembre si celebra la Giornata Internazionale per i Diritti del Fanciullo, diciannovesimo anniversario dell'approvazione unanime, da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU, della Convenzione Internazionale sui Diritti del fanciullo entrata in vigore a livello internazionale il 2 settembre 1990, dopo la ratifica di ben 191 Stati.

Martedì 18 novembre a Žepče in Bosnia Erzegovina, si è inaugurato ufficialmente il Centro Giovanile Don Bosco, realizzato con il contributo della Cooperazione Italiana, della Regione Lombardia e della CEI. A questa giornata hanno partecipato: Tommaso Andria, Incaricato d'Affari dell'Ambasciata d'Italia a Sarajevo, Stefania Fantuz, Gender & Youth Advisor dell'UTL Sarajevo, Gianluca Antonelli, Direttore Generale del VIS, Don Ivan Marijanović, Ispettore dell'Ispettoria Salesiana della Croazia, Don Josip Krpić, Direttore dell'opera e l'Economo Don Tihomir Šutalo.

Cari amici,
domenica scorsa alla trasmissione "a Sua immagine" su RAI 1 hanno intervistato telefonicamente Padre Mario Perez: la situazione è sempre tragica dal punto di vista umano: migliaia di profughi che vagano alla ricerca di un tetto e di cibo, il colera che miete vittime, l'incubo dell'arrivo dell'esercito dei ribelli.

All'interno del Centro Don Bosco è ripresa la scuola per 3.000 ragazzi, sono ospitati 1500 sfollati (donne, Bambini, ammalati tra cui 60 casi di colera) oltre ai 350 ragazzi e ragazze che non hanno nessun riferimento familiare e che costituiscono "la nostra famiglia". A tutti viene dato da mangiare ogni giorno!