30 agosto 2012 - Torniamo a parlare di Siria e vi proponiamo il testo redatto dalla Piattaforma Ong Italiane in Medio Oriente e Mediterraneo con proposte e indicazioni di percorso per porre fine alla violenza e trovare una soluzione di pace.
PIATTAFORMA ONG ITALIANE IN MEDIO ORIENTE E MEDITERRANEO
29 agosto 2012 - 2000 firme contro gli sgomberi sono state consegnate al Campidoglio lo scorso 27 agosto. Una delegazione dell'Associazione 21 luglio ha consegnato nelle mani del Sindaco della Capitale le firme raccolte a sostegno dell'Appello "Il diritto all'alloggio non si sgombera", lanciato il 4 marzo di quest'anno e che il VIS ha sottoscritto con convinzione.
28 agosto 2012 - Il ciclone Isaac è passato! Le autorità avevano dicharato allarme rosso e quindi da venerdi pomeriggio tutti in casa ad attendere il passaggio del ciclone.
Noi tutti bene. Siamo stati a casa da venerdi pomeriggio a domenica. Da venerdi il vento è stato fortissimo e la pioggia intensa per tutta la giornata causando i soliti allagamenti delle strade. Domenica la situazione è rientrata, hanno riaperto l'aeroporto e la vita ha ripreso piano piano.
27 agosto 2012 – Altri cadaveri sono stati scoperti alle porte della capitale siriana dove, secondo gli attivisti per i diritti umani, le forze del presidente Assad hanno ucciso almeno 320 persone, per lo più civili, solo negli ultimi giorni.
Sabato, giorno in cui le forze di Assad hanno ripreso il controllo di Daraya, sono state massacrate 120 persone. Ci sarebbero state esecuzioni sommarie condotte dai militari che hanno rastrellato anche la città casa per casa in cerca dei ribelli.
24 agosto 2012 - È all’insegna della condivisione che nove giovani provenienti da diverse parti della Sicilia si sono conosciuti ed incontrati per vivere insieme un’esperienza di fraternità, di servizio e di animazione missionaria in Albania, attorniati da una natura pressocchè incontaminata e da gente semplice e ospitale.
Di seguito un estratto del loro entusiasmante racconto.
23 agosto 2012 - Il presidente Mohammed Morsi avrebbe nominato un cristiano, una donna e un esponente salafita come parte del gabinetto presidenziale: lo ha reso noto l’emittente dei Fratelli Musulmani Misr 25, mentre nel Paese proseguono dibattiti e speculazioni sulle prossime mosse della nuova guida.
I nuovi membri dell’apparato istituzionale sono Samir Marcus, teologo cristiano, Pakinam El-Sharkawy, professoressa di Scienze politica alla Cairo University e Emad Abdel Ghafour leader del partito salafita ‘Nur’.
22 agosto 2012 - È arrivato nella tarda serata di ieri all’aeroporto internazionale di Addis Abeba, il corpo del primo ministro Meles Zenawi, deceduto nella notte fra lunedì e martedì in un ospedale di Bruxelles. La bara, avvolta nella bandiera rossa gialla e verde sovrastata da un stella blucerchiata, è stata portata a spalla fuori dall’aeromobile dalla Ethiopian Airlines tra lamenti e singhiozzi della folla. L’intero Paese sarà in lutto fino ai funerali, di cui ancora non è circolata una data ufficiale.
21 agosto 2012 - L'Eid al-Fitr, la festività musulmana che segna la fine del Ramadan non poteva finire in modo peggiore. Domenica nella provincia di Damasco ben 84 persone hanno perso la vita nei combattimenti e il Consiglio nazionale siriano ha denunciato una "catastrofe umanitaria" anche ad Herak, città nella provincia meridionale di Daraa, da tre mesi sotto assedio, con rifornimenti di cibo e medicinali bloccati. Secondo i Comitati di coordinamento locale, dall'inizio del Ramadan i morti sarebbero oltre 4.685. Tra le vittime 445 bambini e 342 donne.
20 agosto 2012 - A Ngangi (Goma) nella Repubblica Democratica del Congo, il Centro Don Bosco offre la possibilità agli alunni che terminano il ciclo di scuola professionale di iniziare ad aprirsi una strada nel mondo del lavoro. Il progetto del Centro è quello di incoraggiare la formazione di microimprese gestite da gruppi di ex allievi.
17 agosto 2012 - A luglio era stato condannato a tre mesi di detenzione, oggi con l’accusa di aver organizzato assembramenti illegali si è visto comminare una seconda pena di tre anni di carcere: Nabil Rajab paga cara la sua opposizione pacifica al regime del Bahrain e la sua militanza a favore dei diritti umani espressa in particolare con la presidenza del Centro per i diritti umani del Bahrain.
La notizia della sentenza è stata riferita da alcuni esponenti del Centro e la sua presidente ad interim, Maryam Al Khawaja, ha già annunciato una manifestazione che si dovrebbe tenere tra qualche ora.