18 novembre 2013 - Questa settimana abbiamo il piacere di segnalarvi un immancabile appuntamento su Radio Vaticana: “il mondo com’è e come potrebbe essere”, rubrica settimanale di Lucas Duran che si occupa del mondo della cooperazione internazionale.
La puntata che vi consigliamo ha trattato il problema della siccità che nel 2011 ha flagellato vaste aree dell'Etiopia, zona soggetta anche a tensioni etniche. Il VIS in questi anni ha avviato una serie di collaborazioni coi partner locali mediante un progetto per la costruzione di 30 pozzi e interventi alla rete idrica e sanitaria.
18 novembre 2013 - Nelle Filippine continua a far discutere il numero di morti. Dopo una iniziale stima di 10.000, il Presidente Benigno Aquino ha dichiarato che le vittime non raggiungevano le 2500 unità e che si era parlato di cifre così alte per il “ trauma emotivo” delle prime drammatiche ore dopo il passaggio del tifone Haiyan. Ora però, dopo che gli elicotteri delle Nazioni Unite hanno sorvolato le aree più colpite nei dintorni di Tacloban, il conteggio arriva a 4460 vittime e si tratta di una cifra ancora provvisoria poiché diverse testimonianze parlano di cadaveri non identificati che giacciono ancora per le strade, tra le macerie.
16 novembre 2013 - Il VIS saluta Alessandra D'Asaro, giornalista Rai scomparsa improvvisamente giovedi 14 novembre. Alessandra aveva raccontato insieme ad Associazione di 'Dee le attività del VIS in Repubblica Democratica del Congo, Palestina, Bosnia-Erzegovina e ad Haiti, subito dopo il terremoto. Vi riproponiamo un suo servizio realizzato nel 2010 e una sua testimonianza da Port Au Prince del 2010 dai quale traspare la sua professionalità e sensibilità.
15 novembre 2013 - Sud America. Bolivia. Non certo patria di grandi campioni calcistici. La nazionale conta una sola partecipazione ai Mondiali, esattamente nel 1994. Qui non esistono grandi nomi che arrivano a giocare in Europa o che vincono la Libertadores. Ma siamo in America Latina, e qui, il calcio scorre nel sangue. Quando vi è una pausa dallo studio si gioca a calcio; di mattina, dopo pranzo e di notte si gioca sempre a calcio.
14 novembre 2013 - Nelle Filippine devastate dal tifone Haiyan è il tempo della conta dei danni e del soccorso a tutti coloro che in vario modo sono stati colpiti da questa calamità.
13 novembre 2013 - Giovanni Lo Porto è un cooperante rapito, , insieme ad un collega tedesco Berndt, in Pakistan il 19 gennaio 2012. Da quando sono stati rapiti il VIS ha rilanciato costantemente l'appello della società civile italiana per la loro liberazione. Ci uniamo ora alla lettera inviata alle massime cariche dello Stato Italiano perchè facciano tutto quanto il loro ruolo permette perchè i due cooperanti vengano liberati.
12 novembre 2013 - E’ possibile sostenere il lavoro di assistenza umanitaria della organizzazioni di AGIRE, di cui VIS è parte, e di CROCE ROSSA ITALIANA a favore della popolazione colpita dal tifone Haiyan attraverso i seguenti canali:
12 novembre 2013 - Finalmente i lavori dei pozzi profondi nei villaggi di Gogti e Las Anod, distretto di Awbare, Somali Region in Etiopia, sono terminati e le comunità beneficiarie tornano a sperare. E' stato possibile grazie al lavoro di squadra realizzato insieme alle due onlus di Venezia, “Gli Amici di Venezia” e “Fondazione Elena Trevisanato Onlus” .
11 novembre 2013 – Sulla base delle informazioni frammentarie che stanno giungendo in queste ore, la situazione generale dei Salesiani nelle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan è la seguente:
11 novembre 2013 - Haiyan, il ciclone più potente dell’anno, classificato categoria 5, ha devastato le Flippine.
Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), sono oltre 4 milioni le persone colpite (996mila famiglie) e 10.000 i morti, quasi tutti concentrati nella provincia di Leyte, in particolare nel capoluogo Tacloban, dove la maggior parte degli edifici è andata distrutta.
Il tifone ha colpito i due terzi del paese. Le autorità filippine stimano che i senza tetto siano centinaia di migliaia e quasi mezzo milione di persone in 37 municipalità siano attualmente sfollate.