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L'azione dei salesiani in Ucraina al Salone Internazionale del Libro di Torino

A partire da giovedì 19 maggio avrà luogo la XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, un progetto dell'Associazione Torino, la Città del Libro e della Fondazione Circolo dei le

Una coppia di generatori elettrici per non far piombare nessuno nel buio nella Casa salesiana a Lviv

Il VIS, insieme agli altri enti salesiani italiani attivi nella solidarietà internazionale per fronteggiare l’emergenza Ucraina, sta portando avanti

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"Il nostro supporto per l'efficacia degli aiuti". Un bilancio al rientro dalla missione in Polonia

Si è conclusa la scorsa settimana la seconda missione di assessment che il VIS ha compiuto in Polonia, nelle aree di accoglienza dei profughi e nei due centri di coordinamento organizzativo e logis

In Polonia c’è un luogo sicuro per le donne e i bambini in fuga dalla guerra: a casa dei Salesiani

Fin dai primi momenti del sorgere del conflitto in Ucraina i Salesiani si sono adoperati per raccogliere fondi e beni di prima necessità, hanno organizzato trasporti e predisposto alloggi sia in Uc

Ladomila e Malina

“Non voglio piangere davanti a lei”. Ladomila, la mamma di Malina, come nel film "La vita è bella", cerca di raccontare la loro fuga dall'Ucraina come un'avventura e non come una tragedia. A 9 anni Malina è stupita da tutto ciò che sta scoprendo: un nuovo Paese, tante persone intorno, manifestazioni di affetto e solidarietà che non sa come interpretare.

Sono fuggite dall'Ucraina orientale lasciando i loro cari: “Abbiamo atteso due giorni l’autobus, facendo poi altri due giorni di viaggio insieme a tanti altri bambini con le loro madri, poi un altro giorno in treno fino a raggiungere il confine polacco”.

Alla frontiera, Malina ha ricevuto un peluche che abbraccia per dormire, e alla stazione centrale di Varsavia ha ricevuto un giocattolo. Ora sono al sicuro nel centro salesiano della città. I Salesiani in Polonia hanno già accolto più di 500 profughi e stanno lavorando per offrire altri 600 posti letto, ospitando principalmente donne e bambini di tutte le età e cercando di fornire loro uno spazio in cui possano sentirsi sicuri e protetti.

Il VIS e AIDDA insieme per l’Ucraina

“È dal 2014 che effettivamente ci sono scontri all’interno dell’Ucraina e i Salesiani ci sono sempre stati” ha affermato Chiara Lombardi, Direttrice Generale del VIS, la quale durante il w

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Ucraina, gli enti salesiani italiani attivi nella solidarietà internazionale uniti per rispondere all’emergenza

“Abbiamo bisogno di medicine, in particolare per curare le ferite e per fermare le emorragie, lacci emostatici, antidolorifici, stecche, bende”.

Don Mykhaylo

Il VIS insieme ad altri enti salesiani sostiene le comunità dei confratelli in Ucraina attivando una grande catena di solidarietà per sostenere il loro piano di emergenza e anche le comunità dei Paesi limitrofi che stanno accogliendo profughi come la Slovacchia e la Polonia.

“Cerchiamo di dare speranza alle persone più provate e sfiduciate – ha raccontato don P. Mykhaylo Chaban, ispettore dei Salesiani in Ucraina – stiamo creando spazi per i rifugiati nelle nostre strutture salesiane e preparando luoghi di rifugio in caso di bombardamenti. Alcuni sono stati portati dal nostro confratello don Oleg, che è andato nelle zone dove si combatte, rischiando la vita. Dobbiamo garantire loro tutto il necessario. Vi chiedo prima di tutto di pregare per l'Ucraina e anche di essere aperti se i rifugiati arriveranno nel vostro Paese. Vi ringrazio per tutto il vostro aiuto e sostegno”

DONA ORA PER L'EMERGENZA UCRAINA

Ucraina, il VIS risponde al grido di aiuto dei Salesiani rimasti sul campo accanto alla popolazione

“Abbiamo bisogno di medicine, in particolare per curare le ferite e per fermare le emorragie, lacci emostatici, antidolorifici, stecche, bende”.

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