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Si è svolto, ieri 25 febbraio, alla Casa del Cinema di Roma il seminario "AGIRE in trasparenza", nel corso del quale sono stati presentati e discussi i programmi di intervento delle Organizzazioni non Governative associate (tra cui anche il VIS), per rispondere all'emergenza di Haiti.

Il progetto presentato dal VIS riguardante “Interventi di emergenza, accoglienza e ripristino delle attività educative per le popolazioni di Haiti colpite dal sisma” è stato approvato da Agire l'agenzia che rappresenta nove fra le Ong italiane più grandi, alcune delle quali operano da tempo ad Haiti.

Il Coordinamento Italiano Network Internazionali (CINI) domani 25 Febbraio 2010 terrà presso la Camera dei Deputati un convegno sul tema: “Coerenza delle politiche per lo sviluppo: a che punto è l’Italia?”Obiettivi, Strategie, Strumenti.

Per il prossimo lunedì 1 marzo 2010, più di quattro milioni e mezzo di immigrati, presenti in Italia, sono stati invitati ad incrociare le braccia per un giorno, a non andare al lavoro.
Questa iniziativa è promossa dal movimento Primomarzo2010 creato appositamente per questo giorno.

L'idea di questa manifestazione è nata dal desiderio di far capire all'opinione pubblica italiana quanto sia determinante l'apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento della nostra società. Questo movimento intende riunire stranieri, italiani, seconde generazioni e chiunque condivida il rifiuto del razzismo e delle discriminazioni verso i più deboli.

ANS - (Roma) - Forte la commozione del Rettor Maggiore nel visitare, nei giorni scorsi, la città Port-au-Prince. A darne testimonianza un breve video, "Il pianto di Haiti", su ANSchannel.
Le immagini documentano la visita all'opera salesiana dell'"Ecole Nationale des Arts et Métiers" (ENAM). "Qui erano due piani! Due piani ridotti al nulla!", afferma sgomento il Rettor Maggiore di fronte alle rovine di una delle palazzine che, grazie ad una manciata di minuti, non ha intrappolato oltre un centinaio di altri ragazzi, appena usciti per la ricreazione.

Per il dopo crisi, annuncia il Newsweek della settimana scorsa, la Banca Mondiale ha stanziato una cifra da record (89 miliardi di dollari), per finanziare iniziative che favoriscono la ripresa e lo sviluppo in giro per il mondo.

Molti di questi soldi andranno in Africa.
Ma che percorso di sviluppo sta seguendo l'Africa?
Possiamo paragonarlo a quello della Cina o dell'India? In che settori sarebbe opportuno effettuare degli investimenti? E come interpretare i recenti insediamenti "cinesi" nel continente africano? Esiste davvero una finanza che favorisce lo sviluppo?

Riportiamo qui di seguito il discorso tenuto da Massimo Zortea, Presidente del VIS, in occasione dell'inaugurazione del Centro Sportivo Don Bosco per i non vedenti che ha avuto luogo la scorsa settimana a Pakkred, in Thailandia.

"Onorevoli ospiti,
Eccellenza Signor Governatore,
Reverendo Padre Tepharat
e soprattutto, miei cari ragazzi, amici miei,
sono particolarmente felice di stare qui fra voi oggi.
Siamo alla degna conclusione di un cammino iniziato alcuni anni fa.
Molte volte mi sono posto una domanda: come sarebbe la nostra vita senza la vista? Invito ciascuno di voi a chiudere per qualche istante gli occhi e immaginarlo.

Riportiamo la lettera di Elvira Dones, giornalista albanese, che replica alla frase di Berlusconi che durante la visita a Roma del premier albanese Berisha - mentre parla della  lotta contro scafisti e gommoni - afferma: "Faremo un'eccezione per chi porta belle ragazze".

Forse una frase di troppo in un incontro tra il premier italiano Berlusconi e il premier Sali Berisha o solo una battuta o semplicemente un modo per alleggerire il pesante argomento scatena la reazione della giornalista albanese.

Lo scorso martedì 9 febbraio ha avuto luogo a Ginevra a Palais des Nations, sede del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l'esame dell'Italia nell'ambito dell'Universal Periodic Review (UPR), una nuova procedura di monitoraggio dei diritti umani (peer review) che ha per obiettivo la valutazione periodica (ogni 4 anni) dei progressi compiuti da ciascuno dei 192 Paesi delle Nazioni Unite, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno ratificato i trattati fondamentali in materia di diritti umani.

...sono entrato nella mia stanza e mi stavo preparando per entrare in doccia ed è iniziato il terremoto......ho visto tutte le cose muoversi come se stessero volando e poi mi sono ritrovato sotto le macerie...
...sotto le macerie vedevo che gli altri riuscivano ad uscire e mi sono detto che l'unica cosa che conta è la vita...