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Il nostro impegno contro ogni guerra

I conflitti nel mondo sono tanti, troppi. Conflitti che generano situazioni di emergenza e contribuiscono ad accrescere il numero di persone, soprattutto donne e minori, che senza alcuna colpa si trovano a vivere in situazioni di vulnerabilità e pericolo. Il VIS è impegnato, nei Paesi in cui è presente, per rispondere a queste emergenze e fornire supporto alla popolazione.

 

I Paesi in conflitto in cui operiamo

Guerre e conflitti interpersonali

Rispondiamo insieme a queste emergenze per offrire assistenza umanitaria, ricostruire, educare alla pace, creare sviluppo. Perché la guerra, ogni guerra è una follia.

Attività sul territorio

L’urlo dei bambini, bambine e ragazzi delle scuole di Bra: 

PACE! PACE!

La scuola Don Milani di Bra ha partecipato, vincendolo, al concorso nazionale “La guerra è una Follia” lanciando un seme e un invito all’intera comunità braidese di impegnarsi per un futuro senza guerre.

Perché una voce che “urla”? Perché è la voce dei nostri bambini e ragazzi, che si sono riconosciuti nei valori di pace e solidarietà sanciti dall’articolo 11 della Costituzione Italiana. È la loro voce che si leva contro la follia della guerra, che ha costretto uomini, donne e bambini a camminare su un filo spinato, chiudendo la vita in uno zaino e costringendo il cammino sui piedi feriti.

Perché i giovani? Perché sono loro il presente ed il futuro, e da loro abbiamo imparato che la guerra è sempre una sconfitta. Hanno trasformato simboli di guerra in oggetti di pace, mostrandoci che la trasformazione degli orizzonti è possibile, che la pace si costruisce con i piedi, le mani, gli occhi e il cuore di tutti i popoli del mondo.

La città di Bra ha accolto profughi, testimoni e vittime dei recenti conflitti, e ha promosso un’importante riflessione collettiva. I nostri studenti hanno dimostrato che la pace non è uniformità ma unità, non è costruita con diffidenza, muri e confini, ma con la collaborazione attiva nella ricerca di soluzioni pacifiche.

La nostra vittoria è la pace. Non siamo indifferenti, non nascondiamo né ignoriamo i conflitti. La pace va organizzata, promossa, curata e soprattutto sperimentata e inventata da chi vuole vivere.

Le bambine e i Bambini, le ragazze e i ragazzi delle scuole di Bra, con gli striscioni che oggi sono esposti dalle loro scuole ma domani “cammineranno” nella città, invitano la comunità a unirsi a loro in questo cammino verso la pace, non arrendendosi alla presenza delle guerre, sostenendo attivamente i valori di solidarietà, diritti umani e giustizia sociale secondo le indicazioni della Costituzione. Insieme, possiamo fare la differenza.

Vogliamo e costruiamo ora e sempre la pace!

 

A nome Coordinamento Gemellaggio Bra-Betlemme

Dott Ierardi Giuseppe

cell 339 6150930

 

Per il VIS Adriano Isoardi

Cell 339 8826276

 

Per la Scuola di Pace “Toni Lucci” Marina Isu

Cell 335334476

mail: scuoladipacebra@gmail.com

 

Per conoscere cosa ha fatto la scuola di Bra clicca qui oppure qui.