Tigray, al via il progetto SAFE-TIGRAY per la sicurezza alimentare e la protezione delle persone in condizione di vulnerabilità.
Il 24 ottobre 2024, ad Adwa, nella regione del Tigray, si è svolto l’evento di lancio del progetto SAFE-TIGRAY, implementato dal VIS, in collaborazione con CBM Italia, CBM International, Salesiani di Don Bosco (SDB) ed Ethiopian Center for Disability and Development (ECDD).
Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto avrà una durata di 17 mesi e mira a fornire assistenza umanitaria alle popolazioni sfollate e alle comunità ospitanti in condizioni di maggiore vulnerabilità nella woreda di Adwa, in Tigray, una delle regioni settentrionali dell’Etiopia, teatro della recente guerra civile che ha avuto un impatto devastante sulla popolazione civile.
L’evento di lancio ha visto la partecipazione di rappresentanti delle autorità locali e dei partner di progetto, che hanno condiviso la visione di SAFE-TIGRAY: mitigare gli effetti degli shock multipli che hanno colpito la regione del Tigray, attraverso interventi nei settori della sicurezza alimentare, dell’agricoltura e della protezione. Il progetto si propone di rafforzare l’accesso ai beni alimentari e a soddisfare i bisogni di base per le comunità sfollate e rurali, oltre a potenziare l'assistenza psicosociale e i servizi di protezione, con un’attenzione speciale all’inclusione delle persone con disabilità.
SAFE-TIGRAY supporterà direttamente 7.330 persone in condizioni di vulnerabilità nella woreda di Adwa. Di queste, 5.588 saranno coinvolte nelle attività di distribuzione di cash transfer per l’accesso ai beni primari e supporto all’agricoltura, mentre 1.938 individui riceveranno supporto psicosociale, formazione, e beneficeranno della maggiore inclusione di persone con disabilità nei servizi di protezione ed assistenza umanitaria.
Grazie alla collaborazione tra VIS, CBM Italia, CBM International, Salesiani di Don Bosco ed ECDD, il progetto potrà rispondere efficacemente ai bisogni urgenti della popolazione, promuovendo il nesso tra aiuto umanitario, sviluppo e pace. L’evento di lancio rappresenta un passo significativo verso un intervento che contribuirà a migliorare la resilienza delle comunità in condizione di maggiore vulnerabilità della regione del Tigray, creando le basi per un futuro più sicuro e dignitoso per tutti.