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Emergenza e/o sviluppo?

Un'introduzione a due tipologie di intervento spesso contrapposte

OFFERTA DIDATTICA

Inizio del corso: 11 novembre 2024

Scadenza iscrizioni: 8 novembre 2024

Struttura del corso: 3 lezioni in diretta Zoom di 2 ore ciascuna (registrazioni disponibili sempre)

Conclusione del corso: 18 novembre 2024

Titolo rilasciato: attestato di partecipazione

 

PRESENTAZIONE

Spesso nella cooperazione si tende a schematizzare gli interventi delineando le limitazione dell’azione umanitaria a caratteristiche restrittive quali azioni quick and dirty. Questa concezione, rafforzatasi negli anni 90 e duemila, viene sempre più a sfumarsi, dall’introduzione di concetti di nexus e di durable solutions, che hanno radice nella fase emergenziale.

Una visione sistemica dello sviluppo di un paese non può prescindere dalla risposta in caso di shock esterni che ne limitino la capacità di reagire e di assorbire il cambiamento e l’assestamento imposto da fattori che emergono durante il percorso.

È per questo che cercheremo, durante gli incontri, di chiarire insieme gli elementi che spesso portano a definire gli operatori in emergenza come Cowboys senza conoscenze a lungo termine.

 

OBIETTIVI DEGLI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO

Demistificare la contrapposizione emergenza – sviluppo, chiarendo come siano approcci complementari le cui sinergie sono indispensabili nella concettualizzazione delle risposte a breve e lungo termine.

 

FACILITATRICE

Valeria Fabbroni, architetto di formazione, ha lavorato tutti i suoi 25 anni di carriera in ambito umanitario, soprattutto in emergenza, operando in Afghanistan, Kosovo, India, territori palestinesi, Giordania, Iraq, Sudan, Libano, Armenia, Filippine, CAR e altri paesi.
Formatrice ECHO, docente presso l'Università di Pisa, si dedica alla ricerca dell’integrazione tecnologica in ambito umanitario, alla progettazione Europea, e collabora con un ampio numero di Agenzie ONU, Enti del Terzo Settore e Amministrazioni locali. E' certificata come Project Manager Europeo.

Il programma si svolge in una settimana, con incontri in diretta su Zoom della durata di due ore, così distribuiti:

 

Primo incontro - lunedì 11 novembre ore 18 - 20

Come cambia la prospettiva dallo sviluppo all’emergenza

Il verificarsi di un evento di crisi pregiudica il percorso di sviluppo del paese dove si opera.

Questo cambiamento può avere matrice naturale o umana. Nell’intervento si discuterà sui principali aggiustamenti di prospettiva nella risposta da preparare: come cambiano i riferimenti di obiettivi di sviluppo sostenibile e da cosa vengano sostituiti, come l’attenzione si sposta dagli interventi basati sui diritti (right based) a quelli basati sui bisogni (need based).

 

Secondo incontro - giovedì 14 novembre ore 18 - 20

L’importanza e la difficoltà dell’applicazione dei principi umanitari

Quando vengono meno le funzioni delle autorità del paese ospitante e si interviene con aiuti umanitari invece che con progetti di sviluppo, si seguono i quattro principi umanitari. Negli ultimi due anni, questi principi hanno perso un po' della loro forza. Tuttavia, una risposta basata su questi principi è fondamentale per creare le basi per il futuro sviluppo delle comunità e dei paesi ospitanti. Verranno analizzati i principi, come vengono applicati e alcuni casi recenti che mostrano le difficoltà di applicarli dopo il 2022. Inoltre, si discuterà della necessità di ripensarli per adattarli a un contesto post-umanitario.

 

 

Terzo incontro - lunedì 18 novembre ore 18 - 20

Nexus – ma di chi è la colpa se non funziona?

Nexus.. nexus.. chi era costui? Per i cooperanti allo sviluppo, il fallimento del passaggio da umanitario a sviluppo è responsabilità degli attori umanitari. Questi ultimi invece lo vedono come un problema che non essendo immediato non è prioritario. I donatori negli ultimi anni hanno obbligato il settore umanitario a ripensare entrambi gli approcci. È emerso dunque il termine apparentemente contraddittorio di “soluzioni durature di emergenza” (emergency durable solutions). Ma in pratica, come facciamo ad integrarlo e farlo diventare la struttura del disegno dei nostri interventi?

Il certificato di partecipazione verrà rilasciato a coloro che avranno partecipato alle lezioni in diretta. E' consentita una sola assenza, previa comunicazione alla segreteria didattica.

Eventuali altre impossibilità a partecipare devono essere comunicate alla segreteria al momento dell'iscrizione al corso.

Inizio Corso11/11/2024
Scadenza Iscrizioni08/11/2024
Durata1 settimana
Costo€ 65

Il pagamento della quota di iscrizione avviene direttamente online, tramite il seguente LINK

Il contributo di iscrizione è di 65,00 euro, per studenti iscritti entro l' 8 novembre 2024.

Le iscrizioni verranno accolte fino al giorno specificato e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili (per ogni corso di diploma è previsto un numero indicativo di 30 partecipanti). Successivamente all'acquisto del corso si riceverà una mail di conferma con le credenziali di accesso alla piattaforma e-learning. Per ulteriori informazioni o per acquisti tramite bonifico scrivere a corsionline@volint.it o contattare la Segreteria Didattica / Coordinamento Didattico – tel. 06 51.629.1.