Sport e Salute Mestruale: Il progetto GAME ha cambiato le regole del gioco
Si è da poco concluso il progetto GAME – Gender Awareness and Menstrual Education in Football, realizzato da VIS Ghana nel distretto di Ellembelle, nella Western Region. Un’iniziativa che ha saputo coniugare sport, educazione ed empowerment femminile, affrontando in modo innovativo il tema, ancora tabù, della salute mestruale attraverso il calcio e la partecipazione attiva della comunità.
Negli ultimi anni, l’analisi dei bisogni condotta dal VIS ha evidenziato come la gestione della salute mestruale (MHM) sia ancora fortemente stigmatizzata e ostacolata da tabù culturali e disinformazione. Questi fattori hanno gravi ripercussioni sulla partecipazione scolastica e sociale delle ragazze. Restrizioni religiose, credenze superstiziose e pratiche insalubri risultano ancora diffuse, contribuendo a situazioni di esclusione e vulnerabilità.
Per rispondere a queste sfide, il progetto ha scelto di utilizzare il calcio, sport molto amato ma ancora poco accessibile alle ragazze, come strumento educativo e inclusivo. GAME ha coinvolto due scuole partner e l’organizzazione locale Me2You International Ghana con l’obiettivo di migliorare le conoscenze e le competenze sulla salute mestruale tra studenti, insegnanti e famiglie, ridurre la discriminazione attraverso attività sportive e campagne di sensibilizzazione, e promuovere l’accesso a servizi igienici sicuri e prodotti adeguati.
Il progetto ha raggiunto circa 930 destinatari diretti, tra studenti, docenti e genitori, con un’attenzione particolare all’equilibrio di genere e all’inclusione delle famiglie in situazione di vulnerabilità.
Tra le attività realizzate vi sono state la formazione di insegnanti e peer educator, competizioni calcistiche tra squadre miste guidate da capitane femminili, sessioni di sensibilizzazione condotte da operatori sanitari locali, campagne radiofoniche, distribuzione di kit sportivi e assorbenti riutilizzabili, oltre all’installazione di dispenser di assorbenti monouso.
Fondamentale è stato il coinvolgimento attivo di rappresentanti della comunità e delle famiglie, che ha rafforzato il senso di appartenenza e la sostenibilità dell’iniziativa. Uno degli elementi più efficaci del progetto è stato proprio l’utilizzo del calcio come catalizzatore per affrontare apertamente un tema delicato come quello della salute mestruale, coinvolgendo non solo le ragazze ma l’intera comunità. Le sessioni formative hanno contribuito a sfatare miti dannosi e a promuovere pratiche più consapevoli e sicure. Il progetto ha inoltre favorito una collaborazione più stretta tra scuole, strutture sanitarie e comunità locali, creando le basi per la continuità delle azioni avviate.
La conclusione di GAME ha rappresentato un traguardo importante, ma anche un nuovo punto di partenza. La strada verso la piena parità di genere e la rimozione dello stigma legato alla salute mestruale richiede impegno costante e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. VIS Ghana continuerà a lavorare in questa direzione, affinché ogni ragazza possa vivere la propria salute con dignità, sicurezza e partecipazione.