Il progetto “Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa” si realizza nella città di Goma, in Repubblica Democratica del Congo. Siamo in uno dei Paesi più poveri al modo e in una zona, il Nord Kivu, martoriata da frequenti scontri tra l'esercito regolare e le milizie M23, ripresi a novembre 2022 e ancora in corso. In oltre 18 mesi di conflitto migliaia di persone hanno lasciato le proprie case, rifugiandosi in parte nei pressi del Centro Don Bosco Ngangi di Goma dove è così nato un campo sfollati che ospita oggi oltre 30 mila persone.
In questo contesto il progetto, avviato a ottobre 2023, sta rafforzando il servizio sanitario offerto dal centro Don Bosco Ngangi (DBN). Questo progetto è realizzato in memoria di Elisa Claps, la giovane di Potenza tragicamente uccisa nel 1993 e rappresenta il modo in cui la sua famiglia intende onorare il suo sogno di diventare medico e operare in Africa accanto ai più bisognosi.
Il progetto prevede tre fasi.
Attualmente è in corso la fase I che ha già permesso:
· la riabilitazione della sala d’attesa del dispensario del DBN che porta il nome di Elisa;
· la riabilitazione del laboratorio di analisi.
La fase I prevede ancora l’acquisto di materiali ed equipaggiamenti sanitari.
Successivamente, la fase II permetterà l’assistenza ambulatoriale per donne in gravidanza e in allattamento e per neonati e bambini fino a 5 anni con segni precoci di malnutrizione.
Oltre alle medicine di base, ogni giorno i bambini riceveranno un alimento proteico arricchito (mais, frumento e soia).
La fase III prevede infine:
· l’allestimento di una “antenna” dell’attuale dispensario, che sarà dedicata ad Elisa, per offrire un servizio di medicina generale a tutta la comunità di Goma;
· il potenziamento della sala di radiologia diagnostica attraverso l’acquisto di nuovi macchinari.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di intervento umanitario del VIS a Goma per fronteggiare la situazione di emergenza legata al conflitto e al campo sfollati.