Dialogare, formare, contrattare: il lavoro come strumento di pace
Nel corso della seconda metà del 2021 sono stati portati a destinazione e montati i materiali, i beni e le attrezzature per l’avviamento e l’equipaggiamento di laboratori che ospiteranno la formazione professionale di tante donne e giovani eritrei; i due centri di formazione, il Centro di formazione professionale di Massawa e il Social Media Centre di Asmara sono, quindi, finalmente operativi e pronti per l’inizio dei corsi. La formazione è stata organizzata in tre tipologie: la formazione ai formatori, unita all’aggiornamento professionale degli orientatori e dei tutor aziendali, la formazione professionale per persone disoccupate o occupate nel settore informale, l’aggiornamento professionale rivolto a persone già occupate.
A causa del contesto post-pandemico che a tutt'oggi condiziona le missioni del personale straniero in Eritrea, la formazione è stata riprogettata prevedendo, da parte dei docenti, un accompagnamento a distanza: sono previste, per raggiungere un risultato di ottimale efficacia, due modalità formative: la DAD (compatibilmente con la disponibilità della connessione internet) e la formazione asincrona, mediante una piattaforma didattica che trasmette le lezioni registrate, visibili anche in assenza di un collegamento in tempo reale. Al fine di agevolare il passaggio tra scuola e lavoro e di migliorare la qualità dell’insegnamento professionale e dei percorsi formativi per l’inserimento e la ricollocazione in azienda, gli esperti del VIS, in collaborazione con Nexus ER, hanno elaborato dei kit didattici; particolare attenzione è stata riservata allo studio degli strumenti volti a incrementare le competenze professionali delle fasce più fragili della popolazione eritrea: donne, giovani e persone disabili.
La seconda fase del progetto “Dialogare, formare, contrattare: il lavoro come strumento di pace – AID 11604”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Nexus Solidarietà Internazionale Emilia-Romagna (Nexus ER) in collaborazione con il VIS, Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo (ISCOS), Progetto Sud (PROSUD) e con NCEW (National Confederation of Eritrean Workers) come partner locale, è appena iniziata e le attività previste potranno costituire un concreto volano per l’emancipazione delle categorie sociali coinvolte, poiché la formazione professionale rimane lo strumento principe di riscatto economico e sociale, fornendo competenze tecniche e trasversali volte ad aumentare le opportunità di lavoro.