22 ottobre 2014 - Anche per Buke, Krype e Zemer è arrivato ad un giro di boa importante superando la metà del suo primo anno di attività. Le ultime settimane sono state intense e affascinanti ed è quindi arrivato il momento di fermarsi un attimo a ripensare a quanto è stato vissuto e realizzato.
22 settembre 2014 - Ieri Tirana, e con essa tutta l’Albania, si è fermata per accogliere con gioia e calore Papa Francesco. Per l’Albania è la seconda visita di un Papa dopo quella del 1993 di Giovanni Paolo II. E anche noi eravamo li.
Già dalla sera prima la piazza di Madre Teresa era pronta per l’evento, animata da gruppi di giovani e famiglie che incuriositi assaggiavano il clima di eccitazione che si poteva respirare in tutta la città. Un’energia positiva, un’energia giovane, un’energia piena di speranza.
2 settembre 2014 - Sono rientrati da qualche giorno in Italia. L'esperienza è ancora fresca. Il loro viaggio è recente e i ricordi sono forti. Gli abbiamo chiesto di descrivercelo, di scorrere con noi i tanti, significativi, "fermo immagini". Ecco il racconto dell'esperienza estiva dei ragazzi dell'Animazione Missionaria Salesiana dell'Italia Meridionale in Albania.
26 agosto 2014 - Sono passati 5 mesi dall’inizio di Buke, Kripe e Zemer e tra un’attività e l’altra non riesco a non pensare a come l’Albania mi stia cambiando, e lo stia facendo in meglio. Richiamo alcuni volti che hanno dato valore aggiunto a quest’ultimo mese e mezzo, ripercorrendo così i momenti cruciali per le attività del progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano.
5 agosto 2014 - Siamo al quarto mese e mezzo di lavoro del progetto "Bukë, Kripë e Zemër. Cibo, Tradizione e Cultura: processi di co-sviluppo in aree marginali del nord e sud dell’Albania”, partito a inizio 2014 grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano e all'impegno congiunto nelle attività di sviluppo territoriale di VIS e CESVI.
Ci racconta tutto Silvia Longatti, Project Administrator Albania della ong Cesvi.
7 luglio 2014 - E’ proprio vero che all’inizio di un nuovo progetto tutto sembra scorrere piano, ci sono tanti documenti da preparare, si vedono prendere forma gli uffici, si cominciano a conoscere le persone con cui si lavorerà per i prossimi 3 anni. Ma si ha anche quella sensazione di essere in sospeso, sul ciglio di un trampolino e pronti a tuffarsi nel ritmo frenetico degli incontri e delle attività. E questi ultimi due mesi in Albania sono stati così: dalla preparazione meticolosa e burocratica delle attività, ad un vortice di incontri, scambi, fiere e perché no, anche qualche sana discussione.
30 aprile 2014 - In questo primo mese di attività del progetto “Bukë, Kripë e Zemër. Cibo, Tradizione e Cultura: processi di co-sviluppo in aree marginali del nord e sud dell’Albania”, lo staff del VIS si è dedicato soprattutto a quelle attività considerate “preparatorie”, che risolvono cioè alcuni aspetti pratici e burocratici che vanno definiti prima dell’inizio effettivo delle attività sul campo.
19 marzo 2014 - Lo staff è pronto, i documenti più importanti firmati e consegnati e lo spirito elettrizzato per i tre anni che con oggi ufficialmente si aprono e danno il via al progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano e implementato da VIS insieme a CESVI.
13 febbraio 2014 - Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), ong della famiglia Salesiana di Don Bosco, aderisce per il terzo anno consecutivo a “M'illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico promossa da Caterpillar di Radio2, e invita tutta la sua rete di sostenitori a ridurre i consumi energetici nella giornata di venerdì 14 febbraio.
16 ottobre 2013 - Oggi verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell'Alimentazione (GMA). Il tema scelto per l'edizione 2013 è “Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione”. Ad oggi sono quasi 870 milioni le persone nel mondo che soffrono di malnutrizione cronica. Modelli di sviluppo non sostenibili stanno degradando l’ambiente naturale, minacciando gli ecosistemi e la biodiversità di cui abbiamo bisogno per le provviste alimentari future. Le richieste di cambiamenti profondi nei nostri sistemi agricoli e alimentari stanno diventando più frequenti e insistenti.