Una vita per l'Albania... ciao Pier!
Ieri Pier Paolo Ambrosi, 71 anni, rappresentante Paese VIS in Albania, è partito per il suo ultimo viaggio. Tutto il VIS si stringe intorno alla sua famiglia e alle tante persone che hanno potuto condividere un tratto di strada con lui in questi lunghi anni di impegno e passione per il popolo albanese.
“Nel dolore per la perdita di un amico e collega - ha affermato Nico Lotta, presidente del VIS - esprimo a nome di tutto il VIS la mia gratitudine per aver potuto lavorare con Pier Paolo in questi anni. Oggi il mondo della cooperazione e i giovani che si avvicinano a questa professione hanno bisogno di esempi a cui ispirarsi. Parlando con le tante persone che hanno collaborato con lui, sia italiane sia albanesi, posso dire che lui era un esempio per molti. Ho sempre notato come la sua professionalità e la sua esperienza fossero messe con umiltà a servizio dei beneficiari, delle comunità e dei colleghi più giovani senza ostentazione, con grande apertura, capacità di dialogare e condividere ciò che sapeva. Pier Paolo è stato un maestro di cooperazione, che ci lascia una preziosa eredità da raccogliere e far fruttare nel nostro lavoro in tutto il mondo”.
Dal 1991 operatore di sviluppo nella sua amata Albania, era arrivato nel Paese 30 anni fa per una breve missione con Caritas italiana. Un'esperienza che sarebbe dovuta durare tre mesi ma che è durata tre decenni, pieni di amore, attenzione e rispetto per questo luogo speciale per lui.
Fin da giovane è stato impegnato nella solidarietà e nello sviluppo equo, con una passione per il lavoro con i missionari e le comunità rurali, sempre sostenuto dalla moglie e dai suoi quattro figli. Nel suo lavoro con il VIS, è intervenuto in contesti urbani e rurali. Uno di questi ha portato alla redazione del primo piano urbanistico ufficiale per Tirana (più specificamente per l'area di Breglumas) nei primi anni ’90. Inoltre, grazie al supporto della Cooperazione Italiana, nel 2009 sono state avviate le iniziative VIS a Malësi e Madhe, nel nord Albania, fino a quel momento zona emarginata e a rischio spopolamento; attraverso un lavoro di sviluppo e promozione, oggi è diventata un’area attrattiva e conosciuta, sia dal governo albanese sia da numerosi visitatori albanesi e stranieri.
Pier Paolo ha avuto un ruolo fondamentale anche nell'inserimento di Slow Food nel Paese ed è stato membro fondatore dell'ANRD (Albanian Network for Rural Development). La sua profonda conoscenza della storia albanese, il rispetto per ogni persona che incontrava, la disponibilità ad aiutare chiunque cercasse supporto, la sua convinzione che gli stranieri dovessero imparare l'albanese e non viceversa e la sua fiducia nel buon cuore delle persone, sono un esempio di come poter per contribuire allo sviluppo sostenibile dell'Albania.
Mirupafshim e faleminderit Pier!