“Tutto bene alla fattoria”. Il Covid ha travolto anche l’Etiopia, ma Bosco Children è attivo e guarda al futuro
In una lettera che ci ha inviato, don Angelo Regazzo, missionario salesiano ad Addis Abeba, ci aggiorna sulla situazione Covid-19 in Etiopia e sulle attività al centro "Bosco Children" che accoglie ragazzi in situazione di strada.
"Carissimi, un breve aggiornamento da Bosco Children, Addis Abeba. Di salute sto bene. Ho avuto l'occasione di farmi vaccinare grazie alla prima dose di COVAX. La seconda dose è fissata tra due mesi. L'ho fatto perché prima di tutto ho i miei 78 anni suonati e in secondo luogo perché sono esposto in continuazione a ragazzi che vengono direttamente dalla strada, alcuni dei quali sono asintomatici. In particolare durante i quotidiani viaggi che faccio la mattina per raccogliere i ragazzi in situazione di strada. Il virus ormai galoppa pure in Etiopia e diversi positivi muoiono per carenza di ossigeno negli ospedali.
Il Programma al Bosco Children va a gonfie vele. Con l'aiuto di qualche benefattore stiamo ampliando la Scuola di Cucina e Alberghiera e così saremo in grado di accogliere un numero doppio di allievi. Vogliamo poi costruire un mulino per macinare cereali sia per i nostri ragazzi sia per esterni. Vorremmo produrre anche la crusca per le nostre mucche. La fattoria va bene: abbiamo 5 mucche da latte, una decina di pecore e una ventina di conigli. Presto inizieremo pure l'apicoltura per produrre miele. In questo ambiente vicino alla natura l'ex-ragazzo in situazione di strada migliora la sua personalità. Cercheremo di anticipare gli esami degli allievi nella Scuola Tecnica perché a metà maggio ci saranno le elezioni politiche.
Auguro a tutti un po' di apertura in sicurezza e una gioiosa estate. Prego per tutti voi e vi benedico affinché possiate rimanere tutti sani!"