Fermare il COVID-19 e avviare imprese in Senegal: grazie al progetto Lavazza 328 persone hanno trovato un lavoro
Se dal punto di vista sanitario la pandemia da COVID-19 non ha avuto gli stessi effetti catastrofici che in Europa, dal punto di vista sociale ed umano il 2020 e il 2021 sono stati anni molto difficili anche in Senegal. Il periodo di lockdown, la chiusura di quasi tutte le attività commerciali, le frontiere chiuse e le difficoltà di spostamento di merci e persone hanno avuto pesanti ricadute sul tessuto economico senegalese, già fragile e precario, soprattutto in regioni in cui la situazione era già difficile, come in quella di Tambacounda o Kaolack.
Il progetto “Attività di contrasto delle conseguenze della pandemia da COVID-19 in Senegal: promozione di attività generatrici di reddito e sensibilizzazione”, finanziato dalla Fondazione Lavazza e realizzato nelle regioni di Tambacounda e Kaolack nel secondo semestre del 2021, ha avuto l’obiettivo di contribuire alla mitigazione delle conseguenze della pandemia da COVID-19, promuovendo l’avvio di attività generatrici di reddito e sensibilizzando le comunità locali sulle misure di prevenzione alla diffusione del virus SARS-CoV-2 e sulle opportunità di formazione e inserimento lavorativo nel paese.
In partenariato con diversi enti e istituzioni (i centri di Formazione Professionale Don Bosco, le Agences Regionales de Developpement di Tambacounda e di Kaolack, le Direzioni Regionali del Ministero della Gioventù di Tambacounda e di Kaolack, i Consigli Regionali della Gioventù di Tambacounda e di Kaolack, l’Agence Nationale pour la Promotion de l'Emploi des Jeunes delle Regioni di Tambacounda e Kaolack) il VIS ha avuto modo di rinforzare la sensibilizzazione dei giovani, delle donne e delle comunità in generale sul COVID-19 ma anche l’opportunità di discutere sulle possibilità di formazione ed inserimento socioprofessionale che sono presenti nelle regioni coinvolte e che potrebbero risollevare le sorti di molti giovani e donne che, a causa della pandemia, hanno visto le loro attività di formazione ed impiego andare in fumo.
Grazie al sostegno della Fondazione Lavazza, il VIS ha potuto sostenere con materiale ed equipaggiamento 32 attività generatrici di reddito, di cui 24 per la regione di Kaolack e 8 nella regione di Tambacounda. In generale sono state sostenute delle micro, piccole e medie imprese in ambito della trasformazione alimentare (cereali, frutta e legumi), ristorazione e allevamento avicolo che, causa restrizioni legate al COVID-19, erano ferme o sofferenti. Il supporto a queste attività economiche ha permesso l’inserimento professionale di 328 persone, tra giovani e donne.