Mustafa e Ahmad
“Siamo Mustafa e Ahmad, abbiamo 22 anni, viviamo a Betlemme e abbiamo una passione in comune: l’energia e tutte le sue possibili applicazioni! Siamo amici, ma la nostra è una storia d’amicizia particolare; ci siamo conosciuti grazie al progetto NUR – New Urban Resources durante i corsi intensivi di efficientamento energetico ed energia rinnovabile al Centro di Formazione Professionale Salesiano e, poi, abbiamo frequentato quelli di scrittura di Business plan all’Università di Betlemme.
Dal momento in cui ci siamo incontrati, non ci siamo più separati perché proprio durante i corsi abbiamo avuto l’idea di creare la nostra Smart Bench.
Se oggi ci vedete seduti su questa panchina è grazie al nostro costante impegno e grazie al sostegno del Bethlehem Business Incubator (BBI) che ha permesso alla nostra idea di prendere forma e diventare reale. In questo percorso di incubazione abbiamo fondato la nostra startup Hub Charger, il nostro primo progetto è questa panchina che grazie ad un pannello solare permette di ricaricare i dispositivi elettronici tramite una porta USB e di illuminarsi al buio grazie alle luci al led installate.
Guardiamo al futuro con occhi speranzosi ma consapevoli delle numerose difficoltà legate al contesto in cui viviamo; quello che ci auguriamo è di trovare investitori pronti a sostenerci e sviluppare il nostro progetto come hanno fatto fino ad ora il Bethlehem Business Incubator e il VIS.”
La Smart Bench realizzata da Mustafa e Ahmad è una delle cinque startup palestinesi nate grazie al progetto NUR finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il progetto nasce grazie al rapporto di collaborazione fra il comune di Torino e la Municipalità di Betlemme e si basa su una visione complessiva di sostenibilità ambientale, animata sia dagli impulsi delle autorità locali sia dall’apporto della società civile, con l’obiettivo di incrementare la diffusione e migliorare la gestione di energia rinnovabile.