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Judy

“Mi chiamo Judy Elia, sono una dentista di Aleppo e voglio condividere con voi l’esperienza del terremoto.

Quando è successo eravamo a letto, ci siamo svegliati e in pochi secondi siamo scesi in strada. Non avevamo nulla, l’unica nostra preoccupazione era allontanarci da casa, cercare un posto aperto, lontano dai palazzi. La situazione era molto difficile perché pioveva. Dopo un po’ di tempo sono tornata a casa per prendere le cose essenziali poi abbiamo trovato rifugio dai Salesiani, dove viviamo dal giorno del terremoto.

I Salesiani hanno aperto le loro porte, non ci è mancato nulla, ci hanno dato delle coperte, dei materassi e tre pasti al giorno, ci hanno dato sostegno non solo materiale ma anche morale”.

Il VIS insieme agli altri enti salesiani italiani attivi nella solidarietà internazionale sta sostenendo i Salesiani in Siria che cercano di fornire alloggi e aiuti d'emergenza alla popolazione, già estremamente provata dalle conseguenze del conflitto armato, dalla crisi economica e da un inverno particolarmente rigido.

Ad oggi, più di 350 persone, la cui abitazione è stata fortemente danneggiata, sono ospitate nel centro salesiano di Aleppo, ricevendo vestiti, cibo e conforto.

A Kafroun i Salesiani stanno ospitando più di 300 sfollati provenienti dalle zone colpite e anche i Salesiani di Damasco hanno aperto il Centro Don Bosco per accogliere un piccolo numero di famiglie provenienti da Aleppo.

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