Salta al contenuto principale

Una comunità più forte e sostenibile: si conclude con successo il progetto di Sviluppo Rurale a Tainso in Ghana

Si è concluso di recente il progetto di sviluppo rurale in favore della comunità di Tainso, in Ghana, promosso dal VIS con il supporto di Fondazione Opera Don Bosco e realizzato grazie anche a finanziamenti provenienti da donatori privati. L'obiettivo dell’iniziativa è stato quello di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale attraverso azioni concrete in ambito agricolo, economico e sociale. Dal suo avvio, il progetto ha rafforzato l’agricoltura sostenibile creando opportunità economiche e, allo stesso tempo, ha sensibilizzato la comunità sui rischi della migrazione irregolare.

Tra le realtà locali che hanno contribuito alla realizzazione del progetto ci sono Addison Donyinah, destinatario diretto perché proprietario della fattoria che ha beneficiato delle implementazioni previste ma anche mentore agricolo che ha formato gli altri membri della comunità, e BOK Africa che si è occupata della riqualificazione del pozzo situato nella fattoria di Addison.

Grazie a diversi interventi mirati, la comunità ha beneficiato di significativi miglioramenti:

  • la meccanizzazione solare del pozzo, attraverso l’implementazione della pompa solare, ha garantito l’accesso all’acqua a oltre 300 membri della comunità e ha permesso di incrementare la coltivazione e produzione di alimenti quali lattuga, peperoni e cetrioli potendo irrigare i terreni anche nei periodi di siccità. Questa innovazione ha migliorato la gestione delle risorse idriche e l’autosufficienza della comunità.
  • alla ristrutturazione della struttura che ospita l’allevamento avicolo è seguito l'acquisto di oltre 1.000 polli e l'introduzione di sistemi di alimentazione più efficienti
  • l’acquisto di un motorking - veicolo a tre ruote con vano di carico posteriore - ha facilitato il trasporto dei prodotti agricoli al mercato di Sunyani, riducendo la dipendenza dai mezzi pubblici e ottimizzando la distribuzione.
  • Inoltre, 20 agricoltori locali, tra cui anche alcune donne, hanno partecipato a un corso intensivo di 8 giorni in agricoltura biologica, che li ha aiutati ad acquisire competenze fondamentali per rendere le pratiche agricole più sostenibili. Il coinvolgimento delle donne in questo settore, dove generalmente gli uomini sono la maggioranza, ha messo in luce un cambiamento positivo verso una maggiore inclusività.
  • Infine, la campagna di sensibilizzazione “Stop Tratta” ha coinvolto 26 membri della comunità, aumentando la consapevolezza sui rischi della migrazione irregolare e sulle opportunità di sviluppo offerte dal settore agricolo del proprio Paese di origine.

I benefici del progetto non si esauriscono con la sua conclusione. La comunità di Tainso ha ora gli strumenti per continuare il proprio percorso di sviluppo con maggiore autosufficienza agricola, nuove opportunità di impiego e una consapevolezza più ampia sulle alternative alla migrazione irregolare.

Il progetto rappresenta un esempio concreto di come il sostegno all’agricoltura e alla formazione possa trasformare una comunità. Grazie al costante impegno della comunità stessa e il supporto degli enti coinvolti, la fattoria di Tainso si avvia a diventare un modello di successo per lo sviluppo agricolo e sociale delle regioni di Bono e Bono East