Un nuovo orizzonte per la formazione professionale in Ghana con il progetto "INSPIRE"
A marzo, il Don Bosco Center di Ashaiman, ha avuto il piacere di ospitare una delegazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per la presentazione ufficiale del progetto "INSPIRE – Implementing New Solutions for the Professional Integration of human Resources in the entrepreneurial Ecosystem" in Ghana.
Si tratta di un’iniziativa triennale promossa dal VIS e finanziata da AICS, che intende rafforzare il sistema della formazione tecnica e professionale (TVET) nel Paese, promuovendo al tempo stesso un’occupazione dignitosa, equa e inclusiva.
L’obiettivo del progetto è ambizioso e strategico: migliorare le opportunità di inserimento socio-professionale, in particolare per giovani, donne e persone con disabilità, gruppi spesso ai margini del mercato del lavoro. INSPIRE si propone di affrontare le principali sfide legate al disallineamento tra le competenze fornite dai centri formativi e le reali esigenze del tessuto imprenditoriale locale, contribuendo a colmare il gap tra formazione e occupazione.
Durante la visita della delegazione AICS, il team di VIS ha illustrato il quadro generale del progetto, condividendo la visione di un sistema formativo più inclusivo, efficace e sostenibile. La visita ha rappresentato un momento significativo di dialogo tra cooperazione italiana, istituzioni locali, formatori e destinatari, sottolineando l’importanza di un approccio partecipativo e multilivello per affrontare le sfide del mondo del lavoro in Ghana.
Nelle settimane precedenti, il team di progetto ha già condotto una prima serie di visite di assessment nei centri di formazione professionale situati in tre delle quattro regioni coinvolte: Greater Accra, Western e Northern. Queste visite hanno avuto lo scopo di avviare un processo di monitoraggio partecipativo, raccogliendo informazioni dettagliate sui bisogni, le criticità strutturali e organizzative, nonché sulle potenzialità esistenti all’interno dei centri. Sono stati coinvolti attivamente formatori, studenti, rappresentanti delle comunità locali e autorità educative, con l’obiettivo di costruire un intervento fondato su dati concreti e l'ascolto diretto dei destinatari.
Attraverso un approccio integrato e inclusivo, il progetto mira a creare un ecosistema favorevole alla crescita personale e professionale delle nuove generazioni, contribuendo così alla costruzione di un futuro più equo e sostenibile per il Paese. La visita della delegazione AICS ha rappresentato un momento simbolico e concreto di avvio di un percorso condiviso, che vedrà nei prossimi mesi il coinvolgimento attivo di istituzioni locali, partner tecnici, centri formativi e beneficiari finali.