Con la 'Settimana del volontariato' si è chiuso il progetto “O Futuro Nas Nossas Mãos - Nós Jovens Protagonistas do Desenvolvimento de Angola”
La Settimana del Volontariato, svoltasi a Luena, Moxico, dal 15 al 19 dicembre, è terminata con successo grazie al seminario conclusivo del progetto "O Futuro Nas Nossas Mãos - Nós Jovens Protagonistas do Desenvolvimento de Angola". Durante l'evento, il vicegovernatore della provincia di Moxico, Victor Da Silva, ha interagito con i 212 volontari provenienti dalle province di Cabinda, Cuanza Norte, Benguela, Luanda e Moxico. Le attività proposte avevano come principale obiettivo l’adesione e la partecipazione attiva dei giovani che, attraverso lavori di gruppo e altre metodologie tipicamente salesiane, hanno condiviso le loro esperienze e opinioni su opportunità e sfide future nell’ambito del volontariato.
In occasione della chiusura del progetto sono stati ribaditi i punti cardine dei temi trattati durante la settimana che riguardavano, principalmente, la formazione della figura del giovane volontario, la legge del volontariato in Angola, il ruolo dei giovani nello sviluppo del Paese e le esperienze e raccomandazioni di ex-volontari. Durante l'evento, i partecipanti, suddivisi in gruppi, hanno presentato le proprie opinioni riguardo le risorse, le criticità del progetto e le sfide future che i giovani volontari affrontano nel contesto angolano. La maggioranza ha evidenziato che la formazione offerta e l'empowerment dei giovani sono stati i punti di forza del progetto, poiché hanno consentito di arricchire le esperienze di volontariato attraverso l'acquisizione di nuovi strumenti e conoscenze.
Per quanto riguarda le debolezze e le sfide future, i giovani hanno espresso il desiderio di vedere: un potenziamento della formazione dedicata alle donne volontarie, una decentralizzazione dei progetti al di fuori di Luanda, l'istituzione di opportunità di borse di studio, la realizzazione di colloqui motivazionali più frequenti, una maggiore visibilità del volontariato con la promozione attraverso media come TV e radio, la creazione di progetti accessibili agli studenti con disabilità e un aumento degli investimenti e dei partenariati nel settore.
Consapevoli delle difficoltà dei giovani, i rappresentanti del VIS in Angola, hanno ribadito il loro impegno a rimanere presenti anche dopo la conclusione del progetto. L’attività è stata realizzata dal VIS in collaborazione con VUCAN, Salesiani di Don Bosco e ICRA ed è cofinanziata dall’Unione Europea e 8x1000 alla Chiesa Cattolica.