"Prima non capivo nulla". Tre percorsi di conversione ecologica: il contributo del VIS in occasione della Giornata mondiale della Terra

In occasione della Giornata mondiale della Terra, che si celebrerà domani 22 aprile, il VIS lancia una pubblicazione sul tema dell’ecologia integrale: “Prima non capivo nulla. Tre percorsi di conversione ecologica”.

Non c’è tempo da perdere per salvare il pianeta e i suoi abitanti: gli ultimi report dell’IPCC (International Panel on Climate Change) pubblicati lo scorso agosto 2021 e nel mese di marzo 2022 non fanno che confermare la gravità della crisi ambientale e le sue forti implicazioni sociali. Il VIS ha raccolto i tre lavori finali svolti nell’ambito del Joint Diploma in Ecologia Integrale da Emanuela Chiang, Paolo Quatrini e Federico Tartaglia che indagano sotto tre prospettive diverse (teologica, pastorale ed educativa) le cause della resistenza alla conversione ecologica e quindi al cambiamento di comportamento verso uno stile di vita più sostenibile. Oltre a fare indagini concrete sugli ostacoli esistenti, gli autori presentano proposte concrete - per ciascuno dei tre ambiti - per cercare di rimuoverli e per favorire un cambio di rotta che parta dalla propria interiorità e si diffonda all’esterno nel rapporto con la natura e con gli altri. La chiave di lettura è infatti questa: nessun comportamento diverso dalle nostre abitudini potrà essere continuativo e duraturo se non ha radici e motivazioni profonde dentro di noi.

Il sussidio, che ha visto anche la collaborazione di Antonio Caschetto, coordinatore dei Circoli Laudato Si’ italiani per il Movimento Laudato Si’, e del Circolo Laudato Si’ nelle Selve di Roma, sarà utile a tutti coloro che lavorano e si impegnano a vario titolo nell’ambito dell’ecologia integrale e della promozione di nuovi stili di vita. È uno strumento versatile, sicuramente non esaustivo e perfettibile, ma certamente un contributo inedito e significativo per quanti intendono costruire, partendo da sé stessi, un mondo più equo e in equilibrio armonico.

Il testo è scaricabile cliccando qui.