L'importanza della questione ambientale per un futuro migliore in Angola
Dal 9 al 13 febbraio, il VIS ha ampliato la sua collaborazione con i Salesiani Don Bosco, proponendo tre iniziative di sensibilizzazione ambientale durante l'Accampamento quadriennale dedicato al sogno di Don Bosco. Questi cinque giorni hanno visto la partecipazione di circa 700 giovani della provincia di Kwanza Sul, a Kibala, nella condivisione di esperienze formative e spirituali.
Nello specifico, la prima attività, proposta dal VIS e tenutasi nel pomeriggio del 10 febbraio, ha coinvolto i partecipanti in un dibattito a seguito della visione di due cortometraggi che mostravano gli effetti negativi della noncuranza nello smaltimento di rifiuti in Angola. I giovani sono stati invitati a riflettere, anche attraverso un questionario con domande aperte, su quello che già fanno e sulle azioni che potrebbero integrare nel loro quotidiano per migliorare ancora di più i loro comportamenti a favore della tutela ambientale.
La proiezione dei due video ha preparato il terreno per le riflessioni del giorno successivo, guidate da Padre Albino Sacanjila Sabonete il quale ha sottolineato l'importanza di prendersi cura dell'ambiente in cui si vive. Mettendo in risalto la responsabilità individuale, Padre Albino ha incoraggiato i giovani a compiere azioni più ecologiche per un futuro migliore, più attento alla protezione del pianeta.
Nell’ultima attività è stato invitato il giurista Job Paulo Kiatunda a tenere una formazione sulle politiche e i crimini ambientali in Angola. L’ospite è intervenuto informando gli adolescenti su tutti quei comportamenti che, a causa del loro impatto negativo sull’ambiente, sono riconosciuti come crimini dalla giurisdizione angolana.
Le attività di formazione rientrano nell'ambito del progetto Il Futuro è nelle nostre Mani! - Azioni integrate di protezione e promozione dei Giovani dell’Angola realizzato dal VIS in collaborazione con i Salesiani di Don Bosco e finanziato dall’8xmille della Chiesa Cattolica.