Integrazione delle minoranze cristiane in Terra Santa: avviato un nuovo progetto in Palestina
Il 16 novembre è stato avviato un nuovo progetto in Palestina, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), guidato dal VIS in partenariato con due organizzazioni non governative italiane: Associazione Pro-Terra Sancta (ATS) e Fondazione Giovanni Paolo II (GPII).
Il progetto, dal titolo “Integrazione socio-economica delle minoranze cristiane in Terra Santa attraverso la tutela del patrimonio artistico, gastronomico e ambientale locale” nasce dell’esigenza di tutelare le minoranze cristiane in Terra Santa e di salvaguardare al contempo l’identità palestinese, che è di fatto permeata di tradizioni e cultura cristiane. L’obiettivo è quello di arginare la forte tendenza della comunità cristiana ad emigrare, soprattutto a causa delle difficili condizioni in cui si trova a vivere, agendo sui fattori economici e sociali, e rilanciando il ruolo della comunità cristiana come portatore di pace, mediazione e accoglienza, valori fondamentali per costruire una mentalità di pace in un contesto sociale estremamente provato e fragile. Le attività si svolgeranno nel Governatorato di Betlemme, in particolare a Betlemme e Cremisan, ma coinvolgeranno anche beneficiari provenienti da Gerusalemme e altre aree abitate da cristiani.
Un punto di forza del progetto è il partenariato strategico tra organizzazioni da anni impegnate in Medio Oriente, che hanno coinvolto e favorito l’impegno congiunto e la sinergia dei loro partner locali storici, ossia i francescani, i salesiani e i lasalliani (tre istituzioni cristiane tra le più attive in Terra Santa da diversi secoli), per raggiungere il maggior numero di beneficiari possibile nei due anni di progetto e produrre un impatto forte e significativo sulla comunità cristiana in primis, e palestinese in generale. Ciascuna delle tre ONG agirà in un settore specifico, nell’unico intento di favorire la creazione di nuovi business sociali integrati e sostenibili: VIS nella formazione sul management e gestione sostenibile di opere sociali, con la Bethlehem University gestita dai lasalliani, e nel recupero di spazi verdi da destinare all’integrazione comunitaria presso il parco di Cremisan gestito dai Salesiani; ATS nella promozione di attività di ristorazione e accoglienza gestite da donne cristiane in condizione di vulnerabilità, in collaborazione con i francescani; infine, la fondazione GPII nella formazione e nell’impiego nel settore artigianale e artistico, insieme al Piccirillo Handicraft Center, sempre in collaborazione con i francescani. Tutti i partner insieme, infine, lavoreranno per organizzare attività dirette ad incentivare il dialogo interreligioso e la costruzione di una cultura di pace.
Photo Credits: Sandro Parrinello